I sindaci di Potenza, Satriano di Lucania, Tito, Picerno, Ruoti, Pietrapertosa, San Chirico Nuovo in una nota esprimono solidarietà ai lavoratori del bar dell’ospedale San Carlo di Potenza per il ritardo dei pagamenti degli stipendi. Di seguito la nota integrale.
I sindaci dei Comuni di Potenza, Satriano di Lucania, Tito, Picerno, Ruoti, Pietrapertosa e San Chirico Nuovo guardano con preoccupazione alla situazione dei lavoratori del bar dell’ospedale San Carlo di Potenza impegnati in queste ore nello sciopero proclamato dai sindacati Filcams Cgil e UilTucs ed esprimono la loro vicinanza e solidarietà.
“Apprendiamo della denuncia dei sindacati relativa al ritardo dei pagamenti degli stipendi per i lavoratori del bar dell’ospedale San Carlo.
È davvero inaccettabile che, soprattutto in questo periodo così difficile e incerto per tutti, dei padri e delle madri di famiglia si ritrovino senza stipendio da oltre tre mesi vivendo una situazione di grave sofferenza e precarietà.
Sottoscriviamo pertanto le ragioni della protesta e manifestiamo la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che da questa mattina sono impegnati in un sit-in davanti alla sede del bar.
L’estremo ricorso allo sciopero da parte loro, tanto più in un momento di profonda incertezza per tutto il mondo del lavoro, è la prova della gravità della situazione che pure sembrava potersi avviare verso una piena risoluzione dopo gli accordi raggiunti in Prefettura e gli impegni assunti dall’azienda.
Purtroppo non è andata in questo modo e per questo invitiamo l’azienda Capital a riportare immediatamente la vicenda alla piena normalità, annullando il ritardo e rispettando d’ora in avanti i tempi dei pagamenti degli stipendi.
E agli organismi preposti chiediamo di adoperarsi affinché ai lavoratori vengano riconosciute le proprie spettanze e venga garantito il rispetto degli accordi presi e la tutela dei diritti fondamentali del lavoro.
Ai lavoratori impegnati nella protesta offriamo oltre alla nostra vicinanza, il nostro impegno ad una costante verifica dello stato dei fatti, pronti a dar vita alle opportune misure e interventi qualora la situazione non dovesse mutare e per scongiurare che quanto accaduto in questi mesi possa ripetersi nel futuro.>>