Consigliere comunale Pasquale Doria (Matera Civica): “Ancora senza risposta la proposta per il G20 del fotografo materano Gaetano Plasmati”. Di seguito la nota integrale.
L’Italia verso il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua 2024. Anche la Protezione Civile Nazionale, nelle scorse ore, ha annunciato il pieno appoggio alla candidatura del nostro Paese. Per la ragione che non c’è centro italiano, piccolo o grande, che non sia nato a ridosso di una fonte d’acqua e il “World Water Forum” è il più grande evento mondiale sull’acqua.
Oggi, sia l’eccesso sia la scarsità di acqua sono diventati un problema di carattere globale, spesso un’emergenza, con vittime e costi sociali, economici e ambientali inaccettabili. Un tema che il fotografo materano Gaetano Plasmati, ormai da tempo, va documentando a livello planetario per raccontare la civiltà del liquido vitale come si è sviluppata nel tempo e nello spazio, con le sue luci e le sue ombre. Ha già pronta una mostra fotografica, frutto di 25 anni di ricerche tra Africa, Asia, Europa e un volume inedito. Il progetto, denominato “Acqua – deserti e monsoni” è sintetizzato in una mostra fotografica che è il risultato dell’incontro tra due professionisti di spessore internazionale, oltre al nostro Plasmati, a G.M.B. Akash, fotografo bengalese che ha ricevuto più di 80 premi internazionali.
Plasmati ha inviato la sua proposta all’attenzione dell’Amministrazione comunale, associando il progetto alla concomitanza del presenza del G20 a Matera, a fine giugno. La cosa che lo sorprende è che, pur non avendo parlato neppure di costi, non ha ricevuto ancora alcuna risposta ufficiale. Di contro, si apprende che si sta puntando a una mostra dedicata a Henry Cartier Bresson e a un fotografo olandese.
Costi a parte (pare circa 23 mila euro), non si conoscono altri particolari, se non che non pochi originali di Bresson sono disponibili gratuitamente al centro Rocco Scotellaro di Tricarico, quale dono alla comunità lucana da parte del grande fotografo francese. Un autore del Novecento su cui non si discute, ma il cui occhio sulla Basilicata – ricordiamo una preziosa pubblicazione dello storico dell’Arte Giuseppe Appella presentata in città per i tipi della Cometa di Roma – è centrato sui tempi di realizzazione dei sui lavori. Non era certo orientato ad affrontare una tematica globale come quella dell’acqua proposta da duo Akash – Plasmati.
Rimane ancora qualche giorno per decidere. Senza limitare la libertà di scelta degli amministratori, che sapranno sicuramente ben motivare, forse un’ulteriore riflessione sul valore del fotografo materano Gaetano Plasmati andrebbe esperita. Se non altro, considerata la mole di lavoro che lo ha visto protagonista ovunque nel mondo, una risposta – positiva o negativa, non importa – andrebbe data. Domandare è lecito, rispondere è cortesia.