Da un paio di settimane il canale Telegram del Comune di Matera non trasmette correttamente tutte le informazioni che vengono pubblicate sull’albo pretorio. Il problema a quanto pare è legato al nuovo protocollo del Comune di Matera che deve essere aggiornato. In proposito la Consigliera comunale Adriana Violetto con un post su facebook ha deciso di sottolineare questo disservizio dichiarando che la precedente versione “non ufficiale” gestita da Piersoft Paolicelli era gratuita mentre sarebbe a pagamento quella “ufficiale” gestita direttamente dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Domenico Bennardi.
Il vice sindaco e assessore all’innovazione Alberto Acito ha subito smentito questa dichiarazione in quanto ovviamente anche il canale Telegram del Comune di Matera è gratuito come tutti i servizi offerti dai social.
Questa mattina anche il Movimento 5 Stelle di Matera ha pubblicato un post per smentire le dichiarazioni “social” dela Consigliera comunale Adriana Violetto sul presunto servizio a pagamento del canale Telegram del Comune di Matera.
Di seguito il testo integrale del Movimento 5 Stelle di Matera “Mentire con (o senza ?) cognizione di causa: questo il tentativo mal riuscito della consigliera Violetto che prova a insinuare, in un elettorato poco attento, il sospetto di una amministrazione poco trasparente.
È chiaro che dopo sei mesi di amministrazione Bennardi inizia a scarseggiare in alcuni consiglieri di opposizione il senso di potere con il quale in passato la città di Matera è stata governata.
#Mente sapendo (?) di mentire la consigliera Violetto quando denuncia la mancanza di trasparenza sapendo che tutti gli atti sono pubblicati sull’albo Pretorio, mente sapendo di mentire quando afferma che il canale telegram è a pagamento, quando invece il servizio notoriamente è gratuito. Ci preme sottolineare inoltre che solo grazie all’amministrazione Bennardi è stato attivato il canale Telegram #ufficiale del Comune di Matera”.
Michele Capolupo
La fotogallery con i post sulla vicenda, Adriana Violetto, Alberto Acito e Movimento 5 Stelle
Premetto che non sono tecnologico ma posso assicurare che la trasparenza è assicurata anche perchè non è garantita dall’amministrazione ma dagli uffici. E’ una cosa consolidata ormai da 5 anni, dopo l’amm.ne Adduce, con il dl 33/13 e s.m.i.-il cosiddetto FOIA- la trasparenza è divenuta legge e gli uffici comunali sono corretti anche perchè c’è un buona segretaria comunale ed una buona Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, tutte cose che comunque non sono scontate per tutte le amministrazioni.
Forse perchè non sono pratico ma la veste tipografica del sito mi sembrava migliore quella di prima. Oggi in Comune ci sono degli scienziati tecnologici forse incompresi!