Il disservizio del canale Telegram ufficiale del Comune di Matera spiegato dall’informatico materano Piersoft Paolicelli, OpenData Manager e Docente School of Management per OpenGov e OpenData dell’Università LUM. Piersoft Paolicelli nel 2018 aveva attivato un canale Telegram non ufficiale del Comune di Matera per consentire agli utenti di consultare più velocemente le informazioni pubblicate sull’albo pretorio dell’Amministrazione Comunale. La nuova giunta guidata dal Sindaco Bennardi ha deciso di attivare un canale Telegram ufficiale ma nei giorni scorsi il flusso di informazioni dell’albo pretorio si è fermato e in attesa che venga ripristinato, dopo le polemiche innescate da un post della consigliera comunale Violetto su un presunto servizio a pagamento per ricevere le informazioni del canale Telegram ufficiale del Comune di Matera, post prontamente smentito dal vice sindaco Alberto Acito e dal Movimento 5 Stelle Matera, è arrivato anche il post “velenoso” di Piersoft Paolicelli, che aveva deciso di sospendere il canale non ufficiale di Telegram che offriva, sempre gratuitamente, le informazioni dell’albo pretorio del Comune di Matera.
Piersoft spiega perchè il canale ufficiale di Telegram del Comune di Matera non funziona e poi si toglie qualche sassolino dalla scarpa.
Di seguito le sue dichiarazioni: “Il sistema è semplice. va solo configurato per interfacciarsi con ciascuno albo pretorio. Al Comune di Matera hanno aggiornato l’albo pretorio su sito web ed ovviamente l’interoperabilità si è rotta… ora dovranno chiedere il favore di aggiustarla non so a chi. Intanto il mio albo pretorio su Telegram l’ho riattivato perchè lo spirito del civic hacking e della trasparenza a servizio degli altri, viene prima della tifoseria politica”.
Di seguito il post diffuso sulla sua pagina Facebook da Piersoft Paolicelli:
“Beh ora basta a giocare.
Prendetevi qualche schiaffo ogni tanto e siate umili.
E ve lo dico perchè vi voglio bene.
Adriana Violetto non mi tirare in mezzo, io voglio bene a quasi tutti (semplice togli la Lega).
Per il resto spero che presto l’amministrazioni si doti di persone capaci sul mondo IT. Non è un problema politico ma amministrativo. Diventa politico se nessuno corre ai ripari.
Ogni giorno parlo con dipendenti che mi chiedono una mano, in tante amministrazioni. Questa cosa non va bene. Le amministrazioni devono essere autonome. Ci vuole formazione, ci vuole un Responsabile per la Transizione. Ci vuole qualcuno sul pezzo.
Perchè il digitale va dai lavori pubblici alla tassa di soggiorno, dai dati aperti ai tributi, dalle attività produttive all’urbanistica.
Se non hai i dati a posto, non avrai manco i conti a posto (vedasi intervento Corte dei Conti).
Aprite le orecchie ogni tanto e chiedete scusa.
Non siate arrogantemente ritirati sull’Aventino.
Tutti coloro che lo hanno fatto oggi sono scomparsi dall’orizzonte politico. senza lasciare traccia. Ascoltate chi vi vuole bene
Domenico Bennardi è l’ultima volta che ti copro le spalle sui social”.
Michele Capolupo