Un numero speciale che, accanto al racconto di quello che è stato fatto nelle Istituzioni e nella società di Basilicata, presenta riflessioni affidate ad autorevoli studiosi nel campo legislativo, costituzionale, socio-economico e culturale.
Il numero speciale di “Basilicata Regione Notizie” dedicato ai 50 anni di Regione è in corso di presentazionein diretta streaming sul sito istituzionale del Consiglio regionale della Basilicata.
Un cammino che racconta mezzo secolo di storia, dal 1970 al 2020, che l’ufficio Stampa del Consiglio regionale, con il prezioso supporto della Struttura di coordinamentoInformazione, Comunicazione ed Eventi,ha ripercorso al fine di far rivivere alcuni dei momenti salienti di questi 50 anni.
La rivista storica del Consiglio regionale, “Basilicata Regione Notizie”, come già fatto in occasione dei trent’anni e dei quarant’anni di vita della Regione, ha voluto rendere omaggio alla massima Istituzione regionale che, quest’anno, per via della pandemia, non ha potuto celebrare come avrebbe voluto questa importante ricorrenza. Un numero speciale che, accanto al racconto di quello che è stato fatto nelle Istituzioni e nella società di Basilicata, presenta riflessioni affidate ad autorevoli studiosi nel campo legislativo, costituzionale, socio-economico e culturale, tutte incentrate sull’analisi del ruolo che la Regione ha giocato sinora, dei cambiamenti che si affacciano con il regionalismo differenziato, dei modi per rinsaldare il rapporto con la comunità di riferimento.
Cinque le aree tematiche che provano a narrare questi 50 anni di Regione: “Regionalismo”, “Istituzione”, “Avvenimenti”, “Analisi” e “Ingegno”. Un piccolo mosaico, con numerose immagini evocative delle aree della regione, delle risorse e degli uomini di Basilicata. Tessere diverse tra loro ma inquadrate in un’unica cornice, quella dell’identità di un territorio che deve vincere la sfida della coesione, valorizzando le sue grandi potenzialità e vocazioni, e affrontando con coraggio gli obiettivi legati allo sviluppo. Diversi i contributi ospitati nelle 224 pagine della rivista, quelli del docente universitario Alessandro Morelli, dei ricercatori del CnrAida, Giulia Arabia e Antonino Iacoviello, della scrittrice Antonella Grippo, degli attuali presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Vito Bardi e Carmine Cicala, del già presidente della Regione, Antonio Boccia, dei consiglieri regionali dell’XI legislatura (Vincenzo Acito, Gianuario Aliandro, Vincenzo Baldassarre, Gerardo Bellettieri, Luca Braia, Pasquale Cariello, Carmela Carlucci, Roberto Cifarelli, Tommaso Coviello, Giovanni Leggieri, Giovanni Perrino, Francesco Piro, Marcello Pittella, Mario Polese, Piergiorgio Quarto, Dina Sileo, Carlo Trerotola, Giovanni Vizziello, Massimo Zullino), dell’economista Gregorio De Felice, del consigliere del ministro per i Beni Culturali, Giampaolo D’Andrea.
Ad accompagnare il racconto di questi 50 anni le foto di WikiLoves Basilicata, di Giovanni Marino, Michele Morelli, Giuseppe Ungaro, Photo Studio35 e Tony Vece, le illustrazioni di Giulio Giordano e Raffaele Pentasuglia. A Gianluca Caporaso è stato affidato il compito di raccontare “La terra tra i due mari” ai bambini. Lo spazio di chiusura del numero speciale della rivista è stato affidato a tre artisti: Maria Ditaranto, Giovanni Spinazzola e Dino Ventura che, con le loro opere, hanno dato vita a un progetto dal titolo “Lucania – Terramadre”, un modo per interpretare il patrimonio d’identità, cultura e memoria che caratterizza la Basilicata.
Il confronto sulla ricorrenza, organizzato dall’ufficio Stampa del Consiglio regionale, con il prezioso supporto della Struttura di coordinamento Informazione, Comunicazione ed Eventi, ha visto il coinvolgimento del mondo della scuola attraverso due istituti superiori e due scuole medie del territorio, il Liceo scientifico Galileo Galilei di Potenza, l’IIS “E. Duni – C. Levi” di Matera, l’Istituto Comprensivo Lorenzo Milani di Potenza e l’Istituto comprensivo Torraca di Matera. Un modo per sottolineare il prezioso ruolo dei docenti nei processi di crescita del Paese e omaggiare i giovani, in quanto protagonisti del nostro futuro.
La rivista si può scaricare CLICCANDO QUI