Contributi asili nido, plauso dell’Alleanza delle cooperative: “Matera adesso corregga il taglio ai servizi per l’infanzia”. Di seguito la nota integrale.
L’Alleanza delle cooperative Basilicata esprime un plauso all’assessore alla sanità Rocco Leone e all’intero Consiglio regionale per aver finalmente approvato il Piano annuale 2017 di concessione dei contributi per la gestione e il funzionamento degli asili nido, mettendo così a disposizione di alcuni comuni lucani una dotazione finanziaria complessiva di 750 mila euro. C’è anche il comune di Matera tra quelli destinatari delle risorse, che potrà così sanare lo sconsiderato taglio apportato ai servizi essenziali per la prima infanzia con un emendamento al bilancio previsionale presentato lo scorso 9 aprile, e approvato a maggioranza, che aveva sollevato l’immediata riprovazione non solo di sindacati, associazioni, cooperative e operatori, ma anche del garante per l’infanzia e l’adolescenza della Basilicata e di genitori e dirigenti scolastici.
Cadono così le esigenze di sostenibilità e di razionalizzazione, in verità già ritenute strumentali, addotte come unica motivazione della sforbiciata al welfare in fase di formulazione del bilancio preventivo della città dei Sassi. Le risorse regionali consentiranno di evitare l’interruzione dei percorsi educativi già attivati, di scongiurare la discontinuità, in un periodo periodo in cui la pandemia ha divaricato il rischio di isolamento e povertà educativa, di un modello di welfare territoriale per l’infanzia a Matera storicamente costituito da buone prassi. Non solo: offrono l’opportunità di implementarlo ulteriormente, aumentando ad esempio la dotazione dei voucher per gli asili accreditati e alleggerendo così le famiglie costrette a farsi carico di esborsi onerosi per l’accesso a servizi essenziali per la crescita dei figli.
L’Alleanza delle cooperative Basilicata attende fiduciosa la riallocazione delle risorse da parte del Comune di Matera, per ribadire che l’attenzione per le politiche per la famiglia e per l’inclusione non è venuta meno e per ampliare le opportunità educative per i più piccoli, rendendole più forti e accessibili.