In merito alle notizie apparse sugli organi di stampa circa il presunto uso improprio di acqua industriale, l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, informa che il Dipartimento ha avviato le dovute verifiche.
I fatti denunciati, secondo quanto riportato dagli organi di informazione, riguardano il prelievo di acqua per uso industriale dalla vasca di un cementificio situato in località Fosso S. Eremo a Missanello, per essere trasportata presumibilmente verso il sito petrolifero di Tempa Rossa.
“Fermo restando la necessità che l’azienda in questione riferisca con urgenza – precisa l’assessore Rosa – la concessione di derivazione di acqua ad ‘uso industriale’ rilasciata alla ditta Ingegno srl dal torrente Sant’Eramo è finalizzata soltanto alla ‘lavorazione di materiali inerti di provenienza fluviale, nonché di confezionamento di calcestruzzo’ e non per il soddisfacimento di fabbisogni di altre entità produttive”.
“L’azienda è stata diffidata formalmente – aggiunge Rosa – a non utilizzare l’acqua industriale se non per il proprio processo produttivo e a sospendere immediatamente, qualora risponda al vero, l’attività denunciata. Ci aspettiamo una idonea relazione e, qualora l’attività contestata sia stata effettivamente svolta, chiarimenti sulla durata e quantità di risorsa trasportata e venduta. Le regole ci sono e vanno rispettate. Su questo non transigiamo”.