Mercoledì 2 Giugno, festeggeremo l’anniversario della nascita della Repubblica. Una festa che arriva al culmine di mesi difficili, incerti e allo stesso tempo carichi di speranza per un nuovo inizio. La stessa speranza che portò la nascita della Repubblica, nel 1946. Allora il Paese usciva dagli orrori e dalle sofferenze della guerra. Oggi intravediamo la luce di una nuova fase dopo mesi di paura per noi stessi e per i nostri cari, di sospensione dei rapporti personali, di incertezze e precarietà per il lavoro, di diffusa sofferenza sociale.” Così Carlo Rutigliano, Segretario Regionale di Articolo Uno Basilicata.
“Anche la Basilicata, – ha proseguito – oggi più che in ogni altro momento della sua storia, ha bisogno di ritrovare quello spirito costituente che rappresentò il principale motore della rinascita del Paese. Abbiamo bisogno di ricominciare a programmare il domani. Abbiamo bisogno di tornare a sentirci costruttori di un futuro all’altezza delle ambizioni di chi troppo spesso è costretto ad andare via, così come dei bisogni e delle aspettative di chi ha scelto di restare.
Domani sarà la festa di tutti noi. Degli operatori della sanità, che si sono presi cura della nostra salute mettendo, ogni giorno, a rischio la loro. Dei docenti, che hanno garantito la formazione delle nostre figlie e dei nostri figli. Delle lavoratrici e dei lavoratori che non si sono mai fermati, di chi un lavoro l’ha perso a causa del Covid, degli imprenditori che hanno lottato per mantenere aperta la propria attività, dei volontari che ogni giorno aiutano la nostra Regione e il nostro Paese a compire un passo verso l’uscita dall’emergenza. Domani, due giugno, – ha concluso Rutigliano – rappresenti il simbolo dell’inizio della nostra ripartenza”.