Si è svolto nel pomeriggio davanti alla Prefettura di Mate un sit-in di protesta dei lavoratori Ferrosud. Una delegazione dei lavoratori, accompagnata da Maurizio Girasole Segretario regionale Fiom Cgil Basilicata ed Eustachio Nicoletti, segretario provinciale Cgil Matera, è stata ricevuta dal Prefetto di Matera, Rinaldo Argentieri. Di seguito le motivazioni della manifestazione.
Siamo al 1 giugno 2021 e i lavoratori Ferrosud di Matera, azienda storica della ferroviaria lucana, oramai l’unica rimasta, vengono sbeffeggiati due volte dallo Stato Italiano: manca il lavoro e non vengono erogati gli ammortizzatori sociali. Per questo motivo abbiamo promosso con i lavoratori un sit-in sotto la Prefettura di Matera chiedendo di essere ricevuti.
Ricordando una nota canzone italiana “parole, parole, parole”, dobbiamo purtroppo constatare che anche l’amministrazione straordinaria nominata dal Mise non ha la facoltà di risolvere l’annosa vertenza e garantire il salario ai lavoratori. Il Mise non convoca i sindacati, la Regione ha fallito già diverse volte nel ferroviario (vicenda analoga in provincia di Potenza), il sindaco di Matera è disinteressato.
Non ci resta che rivolgersi alla consolidata sensibilità del Prefetto di Matera per far sentire la voce flebile di disperazione dei lavoratori. Se questo è il modus operandi dello Stato Italiano, proprietario di Ferrosud, oggi come nel passato, non credo che ci sia un futuro industriale per il Sud e per il Paese Italia.
Le amministrazioni straordinarie non devono essere la stampella degli imprenditori o un paracadute per evitare il fallimento, ma la mano del ministero dello Sviluppo economico per governare il rilancio dell’economia di un territorio.
La foto della manifestazione dei lavoratori della Ferrosud (foto www.SassiLive.it)