“Sul pagamento dei libri di testo gratuiti e semigratuiti ai Comuni non si è inceppato nessun meccanismo, né il Dipartimento Formazione e Lavoro della Regione Basilicata è in stato confusionale. I ritardi accumulati non sono certo ascrivibili alla Regione, ma ad un sistema finanziario nazionale in serie difficoltà che trasferisce i suoi effetti sulle famiglie Italiane”.
Con queste parole l’assessore Vincenzo Viti interviene sui quesiti posti dal consigliere regionale Mario Venezia attraverso un’interrogazione consiliare.
“L’iter procedurale della materia – sottolinea Viti – è costretto in una serie di passaggi complessi. Il ritardo di quest’anno -evidenzia l’Assessore alla Formazione- è in parte determinato dai tempi diversi del trasferimento delle somme dovute dal Ministero del Tesoro rispetto ai precedenti anni scolastici. In precedenza la Regione Basilicata aveva ricevuto le risorse entro il mese di luglio e quindi entro la fine dell’anno era stato possibile erogarle ai Comuni. Per l’anno scolastico in corso invece il Ministero dell’Università e Ricerca ha emanato il Decreto di assegnazione solo il 14 dicembre scorso. I fondi sono stati trasferiti nelle casse regionali solo il 22 dicembre, data nella quale era già in corso l’iter di approvazione della Finanziaria. Per questo motivo si è resa necessaria la variazione di bilancio del 2 marzo 2012. Nella stessa tornata la Giunta regionale approvava le disposizioni del Patto di Stabilità, che di fatto consentivano al Dipartimento di procedere all’assegnazione delle risorse e al conseguente atto di impegno. Appena si renderanno disponibili i capitoli di riferimento – afferma Viti – si provvederà al pagamento delle somme dovute ai Comuni. Assicuro il mio impegno – aggiunge Viti – perché anche quest’ultimo passaggio possa adempiersi al più presto”.