L’ ACI (associazione cuochi italiani) – che conta circa 150 associati chef, oltre ad un centinaio di allievi, oltre 30 donne – prosegue la sua attività nei Paesi Balcanici per la promozione della cucina Italiana e Mediterranea partendo dall’Educazione Alimentare, primo elemento per uno stile di vita salutare.
Due gli eventi delle ultime settimane. A Belgrado incontro con la delegata per la Serbia Dottoressa Smilia Grbic. Il segretario Aci Giovanni Baldantoni ed il consigliere dott. Gaetano Vernarelli a Belgrado insieme alla delegazione e alle iscritte al programma di ” Donna chef “, hanno partecipato all’evento dell’esclusivo progetto Aci: “Cucina Euromediterranea”.
L’Associazione Cuochi Italiani – presente oltre che in Italia in Romania, Repubblica Moldava, Bulgaria, Serbia, Ungheria, Germania, Gran Bretagna – è l’unica associazione di categoria che ha una donna presidente: la lucana Enza Barbaro. La Donna Chef, una importante e preziosa risorsa che la presidente dell’ACI Barbaro pone al centro del suo impegno di valorizzazione avendo da sempre considerato che la donna rappresenta la ricchezza all’interno della famiglia e della società. Da quest’anno ”Donna chef” diventa alla pari degli chef, all’interno dell’Associazione Cuochi Italiani, sul territorio Europeo, un nome che unisce le professioniste, le dilettanti, le allieve e perche’ no, le maestre nonne, alla pari degli chef al maschile. L’Associazione Cuochi Italiani porta avanti il modello della famiglia dei cuochi valorizzando sui vari territori , la “figura del cuoco” che ogni giorno dedica attenzione alla cucina Italiana, all’originalita’, alla qualita’, al codice etico deontologico e regolamento. E per incrementare il numero delle donne in cucina ai ristoranti un ulteriore riconoscimento per la presenza nella struttura di almeno uno Chef oppure Donna Chef tesserata,che sostiene i principi associativi, la concessione della targa membro “Origini italiane””, aderendo al regolamento di riconoscimento.
Il secondo evento si è svolto all’interno della Scuola di Mestieri di Orhei ′′ Prof-Maister Studio ′′ si è tenuta una Masterclass organizzata dall’ACI-Sezione Moldova. Traian Stoianov con lo Chef Nicolae Motoianu ha preparato tre piatti di pasta e un dolce per studenti e laureati della scuola. Il presidente dell’ACI Francesco Sanna insieme a Coralia Babcenco e Lilia Stircea coordinatrice Donna Chef, hanno presentato l’ associazione e i suoi scopi, descrivendo anche l’importanza della pasta nella dieta mediterranea per uno stile di vita sano.
Il pubblico è stato entusiasta di vedere le cucine in azione e si sono deliziati assaggiando piatti preparati con ingredienti genuini italiani offerti da Casa Rinaldi, primo importatore per la Moldova. La presidente Enza Barbaro ringrazia per l’attività di solidarietà ACI, la più grande famiglia di cuochi, dilettanti, studenti, donne chef dell’Europa orientale.