“Il Tribunale di Melfi, chiuso nel 2013, va riaperto per garantire un presidio di legalità in un’area geografica della Basilicata dove illeciti ed episodi criminosi sono tutt’altro che sporadici. Chiuderlo è stato un errore, perché si è andati ad appesantire i calendari processuali, e tutte le procedure a corredo, del Tribunale di Potenza. Ora si apra una stagione nuova di investimento nello snellimento della macchina della giustizia che passi attraverso la creazione o la riapertura di tribunali di prossimità”.
Lo dice, in una nota, il senatore della Lega e vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, Pasquale Pepe.
“Non rimangano inascoltati – continua Pepe – i moniti del Ministero dell’Interno e del Procuratore distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Curcio, in riferimento alle forti criticità relative all’attività criminale in Basilicata. Bisogna dare un segnale forte alla comunità lucana della presenza di uno Stato garante dei diritti del cittadino. Ne tenga conto la Commissione interministeriale per la giustizia nel Mezzogiorno, appena costituita, che avrà l’onere di favorire condizioni di legalità e sicurezza necessarie per lo sviluppo del meridione d’Italia”.