Il mondo onirico di Caparezza fa ballare il popolo del PalaSassi di Matera che lo acclama nella notte della Passione di Cristo. Un sogno eretico in tutto e per tutto, vissuto da oltre duemila e cinquecento fans scatenati pronti ad accogliere il mito nato dalle ceneri di Mikimix. Michele Salvemini, che da quindici anni vive la sua seconda vita artistica con il personaggio Caparezza, arriva da Molfetta, un centro della Puglia che dista 82 chilometri da Matera. Eppure l’artista che si è fatto crescere i riccioli ribelli e il pizzetto non aveva mai suonato nella città di Sassi. Il concerto promosso dalla Quadrum dei fratelli Braia è stata l’occasione per colmare un vuoto e Caparezza ha messo in scena in compagnia della sua band e della voce-spalla Diego Perrone uno spettacolo dove musica, teatro e tecnologia si mescolano per offrire al popolo che ama la sua musica due ore di puro divertimento e di riflessioni sul tema sociale che sta particolarmente a cuore agli italiani, il mondo del lavoro. Caparezza è un personaggio eclettico, stravagante negli abiti di scena che accompagnano le sue canzoni ma molto sensibile nel toccare le corde del cuore per raccontare la vita di chi deve guadagnarsi ogni giorno da vivere tra mille contraddizioni e paradossi. Si parte con la fine di Gaia, la risposta di Caparezza ai Maya che avevano profetizzato la fine del mondo nel 2012 e si continua con Epocalisse, in cui l’artista si rivolge direttamente a Gesù per evidenziare tutti i mali del nostro secolo, House credibility è invece una riflessione su cosa succede nella nostra casa, In Jodel, nome ispirato dalla base di jodel tirolese che accompagna il disco Caparezza si racconta in prima persona e ribadisce le sue credenziali artistiche e le origini delle stesse, fino a immaginare la sua morte. In Kevin Spacey l’artista trasforma il palco in un set cinematografico per svelare la fine di ogni film e ricordare che Kevin Spacey è il miglior attore. Quindi arriva “La mia parte intollerante” il primo singolo estratto da Habemus Capa, il terzo album di Caparezza. Dopo “Ti sorrido”, nel quale Caparezza sottolinea che la parola spesso è più importante di chi la pronuncia e che una persona corretta, per non farti preoccupare “ulteriormente” mentre stai affogando ti sorride, c’è spazio per Legalize, dedicata all’ormai ex premier Silvio Berlusconi. Un pezzo raggae con la partecipazione di Alborosie nel quale Caparezza chiede di legalizzare l’ingiustizia “perchè se lo fa il premier lo possiamo fare anche noi” e la parodia della Lega con l’Inno verdano, pezzo quanto mai attuale dopo lo scandalo che ha travolto il partito di Umberto Bossi. Dall’ultimo cd “Sogno eretico” ecco Ghigliottina: ci sono certe situazioni che ti fanno perdere la testa…ma nel vero senso della parola. Ecco perchè bisogna restare calmi per cercare di non perderla. A seguire la teatrale rappresentazione live di Vengo dalla luna, anticipata dal video dello sbarco sulla Luna di Neil Armstrong. Il concerto prosegue con pezzi più ritmati come Cacca nello spazio e Dagli all’untore e poi rallenta con Eroe, un brano in cui Caparezza “santifica” i lavoratori che ogni giorno vengono sfruttati nelle fabbriche. Il sogno eretico, titolo del brano che ha ispirato il nome del cd e del tour, fa ritrovare L’artista in gabbia. Caparezza si presenta incappucciato perchè è un eretico e per questo verrà bruciato o rischia di portare a galla la verità. Poi il PalaSassi inizia a pogare con il tormentone dedicato alla sua Puglia, brano impreziosito dall’introduzione del corregionale Al Bano Carrisi. In scaletta ci sono Abiura e quindi uno dei successi più attesi, quella Malinconia che ospita anche Tony Hadley, ex voce degli Spandau Ballet. L’Italia è diventata una Malincònia, una terra dalla quale tutti vogliono fuggire e la presenza di Tony Hadley indica che gli anni 80 erano migliori di quelli attuali. In “Galileo”, brano in cui Caparezza si diverte a cavalcare una pecora, si parla di quello che ha fatto il padre della scienza moderna e dei mille usi che può fare il suo dito medio. In “Cose che non capisco” Caparezza e Diego Perrone si ritrovano in un fantomatico gioco a quiz televisivo: siamo a “Chi vuol essere lasciato in pace” e il concorrente dovrà rispondere a ogni tipo di domanda. Dulcis in fundo, Acqua, il brano dei Rezophonic, progetto artistico e solidale realizzato in collaborazione con Mario Riso e interpretato assieme a Cristina Scabbia e Roy Paci. I proventi del disco vengono devoluti per far costruire pozzi d’acqua in Africa. Tutto questo è Eretico tour, presentato anche al PalaSassi di Matera. Testi e musica di Caparezza per un mondo migliore. Sognare non costa nulla, ma probabilmente resterà per sempre solo un sogno eretico.
Michele Capolupo
Intervista a Caparezza dopo il soundcheck al PalaSassi di Matera a cura di Michele C apolupo.
Caparezza con l’Eretico tour ha ironizzato sul partito di Bossi, che proprio alla vigilia del concerto di Matera si è dimesso. E’ la rivincita del Sud contro il Nord e cosa ne pensa di questo scandalo che ha colpito la Lega l’artista Caparezza? “Credo che non sia opportuno cantare vittorie sulle disfatte ma quando si vince. Se poi l’Unità dell’Italia era minata dall’ideologia della Lega credo che quanto accaduto probabilmente metterà a tacere queste pretese assurde ma la nostra dignità è legata al destino dei partiti siamo freschi. Noi dobbiamo andare avanti senza preoccuparci troppo di questi scandali, perchè credo che non ci siano più i puri e i puristi in nessun schieramento politico”.
Caparezza parla anche di lavoro nero nella nota canzone “Vieni a ballare in Puglia”. Cosa consiglia ai giovani che sono costretti ad emigrare per trovare un’occupazione? “Potrei diventare per un attimo Obama e dire che si può fare ma non basta crederci, perchè a volte ti va bene, altre volte no. Chi va via per disperazione e magari trova un posto di lavoro all’estero, ad esempio in Inghilterra, quando torna qui ci racconta che rispetto all’Italia lì è normale essere assunti e non lavorare in nero. Invece qui sembra una conquista. Come per esempio sembra una conquista il fatto che adesso ci sia un governo sobrio con l’arrivo di Monti. Per me è assolutamente normale”.
Prima diventare Caparezza, Michele Salvemini aveva provato a fare musica con lo pseudonimo di Mikimix. Ma è andata male. Adesso Caparezza come guarda Mikimix? Lo guardo con due occhi, i miei occhi..scherzi a parte voglio dire che il mio ricordo di gioventù mi fa riflettere su due aspetti. Mikimix da un lato fa tenerezza perchè non aveva le idee chiare su cosa fare nel mondo della musica e con rabbia perchè magari se lo avesse saputo prima probabilmente non avrebbe nemmeno cominciato ma in fondo va bene così, perchè probabilmente se non ci fosse stato Mikimix non sarebbe nato Caparezza”.
Tu hai presentato anche un format televisivo nel 2012 su Deejay tv, si chiamava “Chi se ne frega della musica”, come il titolo di una canzone del tuo ultimo cd “L’eretico”. Come è andata quell’esperienza e cosa ne pensi della musica in televisione? “Per quanto riguarda il programma televisivo sono stati quelli di Deejay Tv a chiamarmi. Probabilmente se non fossi stato impegnato con il tour avrei dato al programma qualcosa in più ma sono comunque soddisfatto. Sulla musica in tv credo che ce ne sia sempre di meno, sopratutto sulla Tv di Stato, che dovrebbe invece promuovere la musica che viene creata nel nostro Paese.”
Sei giovane ma hai già collaborato con tanti artisti, dimostrando grande apertura verso altri generi musicali. Tra i numerosi artisti probabilmente la collaborazione più improbabile dal punto di vista musicale è quella che hai avviato con Branduardi. Come la ricordi? “Ho provato la pelle d’oca, ho conosciuto da vicino un grande artista della musica italiana”.
Michele Capolupo
Matera, 6 aprile 2012, ore 15 – Comunicato inviato dal dott. Michele Campanelli, Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro di Matera – Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Venerdì 6 aprile 2012, ore 16– Operazione di Vigilanza per il contrasto al lavoro nero e irregolare – Nella serata del 5 aprile 2012 gli ispettori del lavoro e i Carabinieri del Nucleo Ispezioni del Lavoro in servizio nella Direzione Territoriale del Lavoro di Matera, coadiuvati dai Carabinieri della Stazione di Matera, nell’ambito dell’ordinaria vigilanza programmata, hanno effettuato accertamenti alle imprese incaricate al montaggio del palco e delle strutture accessorie per il concerto di Caparezza che si terrà al Palasassi di Matera. Da tali accertamenti, delle due imprese operanti, una è risultata regolare mentre l’altra utilizzava cinque lavoratori tutti assunti irregolarmente. Nei confronti di quest’ultima impresa, ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. n. 81/2008, è stato emesso un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività imprenditoriale. Il provvedimento è stato revocato per il regolare pagamento della correlata sanzione amministrativa pecuniaria.
Dott. Michele Campanelli, Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro di Matera – Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Matera, 7 aprile 2012, ore 16 – Comunicato inviato dal Comando provinciale dei Carabinieri di Matera.
In occasione dello spettacolo di Caparezza al PalaSassi di Matera, i Carabinieri della Stazione di Matera, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro ed al personale della Direzione Provinciale del lavoro, hanno effettuato mirate verifiche sull’osservanza delle norme a protezione della sicurezza degli operai sui luoghi di lavoro, con particolare riguardo alla fase di montaggio del palco e degli impianti luce che purtroppo, in due noti fatti di cronaca, è stata interessata da gravi incidenti che hanno determinato la morte di due addetti. L’ispezione ha consentito di appurare che su 15 lavoratori controllati, appartenenti a tre distinte imprese, 5 operai non erano stati assunti regolarmente. Sono state pertanto comminate le sanzioni amministrative previste dal D.Lgs. 81/2008 – art. 14, per un ammontare complessivo di euro 1500 (e non di 10.500 euro come indicato nel comunicato precedente – ndr). La preventiva verifica si è conclusa senza ravvisare altre irregolarità riscontrando, sul piano prettamente attinente la sicurezza e l’incolumità dei lavoratori, il rispetto della normativa vigente.
Comando provinciale dei Carabinieri di Matera
PRECISAZIONI DI QUADRUM SRL SUI COMUNICATI RELATIVI A SANZIONI AMMINISTRATIVE
Rispetto ai comunicati inviati sulle sanzioni amministrative a carico delle imprese che hanno effettuato i lavori di montaggio del palco per il concerto previsto al PalaSassi la Quadrum srl, società che ha promosso il concerto di Caparezza al PalaSassi precisa quanto segue: “ A nome ed a tutela dell’intera organizzazione del concerto svoltosi al Palasassi dal cantante Caparezza, in riferimento al comunicato ricevuto dagli organi di stampa, si precisa che la sanzione è stata comminata per una inadempienza amministrativa relativa alla posizione di alcuni operai per i quali le procedure avviate regolarmente di assunzione giornaliere sono decorse dalle 24 del 5 aprile anziché le 22,30 (1,5 ore) ora in cui, liberatosi anticipatamente il palazzetto per una inaspettata assenza della società che avrebbe dovuto occuparlo per le normali attività sportive, sono iniziate le fasi preparatorie a quelle di realizzazione del palco e di
preparazione dei servizi di sicurezza che hanno garantito il regolare svolgimento di un evento che ha riscontrato unanimi e positivi consensi tra i numerosi spettatori intervenuti e nell’intera Comunità materana.
Quadrum Srl
Abbiamo chiesto a Franco Braia, uno dei soci della Quadrum, di fornire ulteriori precisazioni in merito a questa vicenda: “Avevo chiesto personalmente agli organi deputati di aiutarci per scongiurare tragedie come quelle che sono avvenute ai concerti di Jovanotti e Laura Pausini. Pertanto siamo fieri e felici di essere stati supportati durante la fase di allestimento del palco. I controlli sono necessari e se vengono accertate delle irregolarità da parte di qualcuno è giusto vengano rimosse grazie all’azione degli organi competenti in materia di sicurezza ma naturalmente era opportuno spiegare le motivazioni che hanno determinato queste sanzioni amministrative”.
La fotogallery del soundcheck e del concerto di Caparezza al PalaSassi di Matera (foto www.sassilive.it)