Nel pomeriggio del 9 giugno, su sollecitazione del Sindaco di Moliterno Antonio Rubino, si è svolta una riunione promossa dalla Presidente della Comunità del Parco, la Sindaca Maria Di Lascio, con la partecipazione del Consigliere regionale Gianuario Aliandro, il Commissario del Parco, Giuseppe Priore, il Direttore del Parco Domenico Nicoletti e il Colonnello Giuseppe Marchese del Raggruppamento Carabinieri Parchi – Reparto CC – Parco Nazionale Val d’Agri Lagonegrese.
Le procedure e le buone pratiche da implementare per il contenimento della presenza dei cinghiali nei territori del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, tra le più interessanti delle Aree Protette della Basilicata, sono state oggetto di approfondita discussione tra gli intervenuti; la preoccupazione dei Sindaci per la sicurezza– reale e percepita – dei cittadini è stata trasferita alla Regione e al Parco, e a questi soggetti istituzionali è stato chiesto l’impegno necessario per poter dare opportune risposte alle comunità.
Si è preso atto che il “Piano di gestione del cinghiale nel Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri – Lagonegrese”, essenziale per praticare le attività volte al contenimento degli esemplari, è all’ISPRA in attesa di approvazione e in mancanza di tale Piano poco o nulla pu essere fatto.
Si è concordato, pertanto, nelle more della conclusione del procedimento, di avviare celermente le attività di censimento degli ungulati nel territorio del Parco e nelle aree contigue: tali attività, condotte con l’ausilio di esperti faunisti messi a disposizione dall’Ente e sorvegliate dal Raggruppamento Carabinieri Parco Appennino Lucano, si auspica che possano sortire anche l’effetto, se pur temporaneo, di allontanare i cinghiali dai centri urbani.
L’Ufficio di Presidenza della Comunità del Parco chiederà al Commissario e al Direttore del Parco di riproporre il “Piano per la gestione degli ungulati” all’ISPRA e alla Regione che il tavolo tecnico-amministrativo per l’esame e l’approvazione del Piano del Parco – adottato dall’Ente con Delibera n. 30 del 25 Giugno 2020 – e del Regolamento del Parco – adottato con Delibera n. 34 del 14 Luglio 2020 – si esprima sollecitamente al fine di approvare le semplificazioni burocratiche e procedurali che avranno l’effetto di avvicinare l’Ente ai cittadini delle comunità che lo compongono.