Si è svolta stamane l’iniziativa di presentazione dell’indagine condotta nel mese di maggio, divulgando un questionario tra i ragazzi degli Istituti Scolastici superiori della Basilicata con l’obiettivo di approfondire e comprendere se, e quale cambiamento i ragazzi hanno subito nella loro realtà scolastica e familiare con la Dad. Organizzato dal Garante regionale dell’inf. E adol. Vincenzo Giuliano in collaborazione con l’associazione AIART Cittadini Mediali lucana (Pres. Loredana Albano, l’indagine condotta dallo studente e socio giovane AIART Pasquale Macchia del Liceo Scientifico Pasolini di Potenza. Questi in sintesi gli spunti emersi nel dibattito dopo le slide dell’indagine:
1. ridurre i numeri per studenti per classe (anche in DAD il numero eccessivo di alunni per classe impediva il coinvolgimento e l’interazione)
2. la scoperta che si può far scuola oltre l’aula, ci aiuta a ripensare l’uso del tempo e degli spazi
3. spostare il focus dal programma a percorsi significativi attraverso metodologie che integrano tradizione e innovazione tecnologica
4. convertire l’ansia in condivisione e cooperazione tra docenti e studenti per risolvere problemi anche tecnologici: l’ascolto bidirezionale è esercitare la reciprocità
5. attualizzare maggiormente i contenuti rendendoli più coinvolgenti
6. inclusione: compensare più che dispensare utilizzando le tecnologie
7. rendere i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Alternanza scuola e lavoro) più mirati
8. usare questa ricerca oggi esposta anche in un momento di formazione condiviso tra docenti, studenti, genitori, istituzioni, facendo interagire gli sguardi sulla DAD
9. usare i risultati del questionario in classe, analizzando lo strumento dal punto di vista linguistico, metodologico, matematico-statistico facendolo diventare lezione di matematica, italiano, educazione civica, lezione di comprensione cognitiva e umana
10. attraverso la media education camminare e crescere insieme
Al termine dei lavori il Garante Giuliano “ha voluto ringraziare l’Aiartper qualificata collaborazione della sua presidente regionale, Albano, e lo studente Pasquale Macchia che è riuscito a realizzare un importante e pregevole lavoro di ricerca, di indagine tra pari dandoci anche spunti per un nuovo orizzonte didattico”, ben colto dagli illustri relatori: Eduardo Bellarosa, Myriam Russo, Filomena Labriola, Monica Coppola e Debora Infante.