“Il vaccino Astrazeneca sarà usato solo per gli over 60”. A dirlo è stato il commissario straordinario del piano vaccini, il generale Francesco Paolo Figliuolo, durante la conferenza stampa sulla campagna vaccinale. Una decisione che arriva dopo l’indicazione del Comitato tecnico scientifico, che qualche minuto prima aveva reso noto il proprio parere, ovvero che “il vaccino Astrazeneca è fortemente raccomandato per gli over 60, mentre chi ha meno di sessant’anni e ha già fatto una dose del siero a vettore virale farà la seconda con Pfizer o Moderna”. Un parere arrivato dopo le polemiche scaturite dalla morte di Camilla Canepa, la 18enne affetta da una malattia autoimmune familiare e deceduta alcuni giorni dopo che le era stata somministrata la prima dose di Astrazeneca.
“Le indicazioni del Cts saranno tradotte dal governo in una forma perentoria, non come raccomandazione”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il portavoce dell’Iss Silvio Brusaferro e il coordinatore del Cts, Franco Locatelli. Quindi, come ha spiegato Brusaferro, per gli under 60 alla seconda vaccinazione sarà somministrata una dose di Moderna o Pfizer. Ci sono “tutti i presupposti – ha detto Locatelli – per ipotizzare che combinare due tipologie
Il generale Figliuolo non nasconde che la decisione di somministrare Astrazeneca solo agli over 60 “avrà qualche impatto sul piano vaccinale, ma sono sicuro che fra luglio e agosto riusciremo a mitigare questo impatto”. In totale, ha aggiunto, comunque “sono potenzialmente 7,4 i milioni di italiani sopra i 60 anni che potranno ricevere ancora il vaccino di Astrazeneca”. Di questi, 3,5 milioni devono ancora ricevere entrambe le dosi, mentre 3,9 devono avere solo la seconda. In totale serviranno, ha spiegato Figliuolo, 10,9 milioni di dosi di Astrazeneca. Se dovessero avanzare le dosi, potrebbero andare ai Paesi Covax, con le prescrizioni sanitarie previste in quei Paesi”. La speranza del commissario straordinario è che “se non ci saranno altri intoppi, riusciremo a chiudere la partita dall’intera campagna vaccinale entro fine settembre”.
Per quanto riguarda l’ipotesi di una campagna vaccinale per gli under 12, Locatelli ha ribadito che “in pediatria la vaccinazione con l’unico vaccino approvato, Pfizer, ha il chiaro obiettivo di ridurre la circolazione vitale, di proteggere i soggetti in età pediatrica perchè qualcuno potrebbe avere complicanze gravi e di proteggere chi vive a contatto con bambini. Quindi ci sono tutti i presupposti per condurre una campagna di vaccinazione anche in età pediatrica”.
Durante la conferenza è stato anche fatto un punto sulla campagna di immunizzazione anti-Covid. “Siamo quasi a 1 italiano su 2 che ha ricevuto la prima dose ma dobbiamo ancora accelerare”, ha detto il ministro Speranza. E il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, ha confermato: “Il 45% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e quasi 1 su 4 ha ricevuto l’intero ciclo di vaccinazioni e ciò ha consentito di registrare tutta una serie di miglioramenti dei parametri epidemiologici. Siamo a 600 posti di terapie intensive – ha concluso – mentre ad aprile eravamo ad un numero 6 volte superiore”.
Vaccino anti Covid in Basilicata.
A seguito dello stop imposto dal Cts per Astrazeneca agli under 60 il governatore Bardi ha precisato che in Basilicata gli Open day Astrazeneca sono stati effettuati solo per fascia d’età 60-79.
Ad oggi 11352 richiami Astrazeneca di 12-59 ancora da fare, che saranno effettuati con vaccino Moderna, come da decisione del Governo.
Solo 3540 richiami AZ under 60 da fare a Matera, 36 mila in Basilicata. Al momento abbiamo solo 11.500 vaccini Astrazeneca in giacenza. Siamo in attesa di programmazione consegne AZ.
Ad oggi sono state somministrate le seguenti dosi in Basilicata:
268725 Pfizer
35277 Moderna
66584 Astrazeneca 66584
7245 Johnson & Johnson
Vaccino anti Covid in Puglia, intervento assessore regionale Lopalco dopo stop Astrazeneca in Italia.
“Siamo pronti ad attuare immediatamente le disposizioni del Commissario Figliuolo su Astrazeneca. Sono circa 37mila le seconde dosi di Astrazeneca programmate per le prossime settimane cittadini under 60: a loro verrà somministrato Pfizer o Moderna secondo le indicazioni nazionali. Parliamo di un quantitativo assolutamente compatibile con le nostre scorte, questa indicazione del Cts non impatterà dunque sulla nostra campagna vaccinale, gli appuntamenti non subiranno slittamenti”.
Lo dichiara l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco dopo lo stop, annunciato in conferenza stampa dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid, alle seconde dosi di Astrazeneca per gli under 60.