“Dona il sangue, continua a far battere il mondo” è l’appello rivolto ai giovani da Avis Basilicata in occasione della “Giornata mondiale del donatore di sangue” che si celebra domani in tutta Italia. Un’edizione particolare quella di quest’anno, poiché l’OMS ha affidato al nostro Paese l’organizzazione del “World Blood Donor Day Global Event”, che si terrà a Roma, su iniziativa del Ministero della Salute, del Centro Nazionale Sangue e delle principali associazioni italiani di donatori di sangue. Per l’occasione in Basilicata sono state incrementate le sedute di raccolta di sangue, su tutto il territorio regionale, attraverso la mobilitazione dei veri protagonisti della giornata: i donatori. La ricorrenza di domani è stata istituita nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in concomitanza con l’anniversario della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rhesus. “E’ importantissimo sensibilizzare e rendere maggiormente consapevoli i giovani del valore della donazione e del fatto che si tratta di un gesto totalmente gratuito – spiega il presidente di Avis Basilica, Sara De Feudis – che peraltro, fatto con senso di responsabilità, in particolare in questo momento difficile, assume nei confronti delle comunità un significato straordinariamente importante “. Per la De Feudis “adesso è il tempo , a pandemia non ancora conclusa, di rilanciare la nostra azione, di riprendere a fare promozione, con prudenza, ancora una volta nelle piazze, di riprendere a parlare con la gente, di riaccarezzare la nostra vera vocazione”. Anche quest’anno, in occasione di questa giornata mondiale, Avis di Basilicata dedica un pensiero a coloro che, pur volendo, per tante ragioni non possono donare. “E’ importante anche essere solo diffusori e portatori del dono – conclude la De Feudis – affinchè il maggior numero di potenziali donatori venga coinvolto in questa vera maratona per la vita”.