Franco Lasala in una nota chiede di far rispettare le regole dell’isola pedonale nel centro storico di Matera, che comprende piazza Vittorio Veneto, via del Corso, via San Biagio, via Ridola, via delle Beccherie, piazza Sedile e via Duomo. Tra le regole c’è anche quella del divieto di percorrere queste strade in bicicletta. Di seguito la nota integrale.
Rimpiango il mio professore di disegno Tommaselli, già comandante del Corpo dei Vigili urbani di Matera.
Nel centro storico di Matera purtroppo non c’è un presidio fisso di due poliziotti locali.
Una passeggiata “in santa pace” è impossibile farla. I ragazzi attraversano a velocità sostenuta le strade del centro in bicicletta. Per carità, tutti amiamo la bici. Ma quando si arriva nel centro storico bisogna rispettare le regole e quindi occorre scendere dalla sella e accompagnare la bici a piedi.
Invito pertanto il comandante della Polizia Locale a far rispettare le regole anche ai ciclisti che attraversano il centro storico in compagnia della propria bicicletta.
Franco Lasala
Sig. Lasala, mi dispiace deluderla ma nell’area pedonale in questione la circolazione in bicicletta è ammessa. Infatti non vi è nessun divieto affisso al varco d’ingresso. Chiaramente, andrebbero rispettate tutte le regole del CDS e soprattutto, ci vorrebbe tanto buon senso da parte dei ciclisti nel rispettare i pedoni. Inoltre non credo che il passaggio di una bici possa disturbare la passeggiata se la velocità della bici è ridotta. Saluti.
Matera non e’ una città fatta per girare in bicicletta, non siamo a Ferrara,Mantova o Ravenna che hanno centinaia di chilometri di percorsi adatti per le biciclette; rimpiango la Matera di 50-60 anni fa pochissime auto, che pace che c’era, oggi è invasa da una quantità sbalorditiva di auto, tutti che prendono l’auto anche solo per fare 300-400 metri, piu’ che andare in bici, la città non ha proprio il dna per favorire le passeggiate in bici, bisognerebbe riscoprire le camminate veloci a piedi, andare a piedi da una punta all’altra della città, se non altro per la propria salute, tantissime malattie dipendono dal fatto che oggi si cammina poco e niente, l’uso della bici lasciamola alle città sopra menzionate che sono adatte e naturalmente predisposte per muoversi con questo mezzo.