Maria Teresa Asprella, docente del Liceo Classico “Duni” di Matera nonché referente del progetto “ATOM-A Taste of Maths”, si aggiudica il superpremio assoluto europeo eTwinning. Un premio che naturalmente rappresenta un prestigioso riconoscimento anche per la scuola materana e per tutta la regione Basilicata.
Riportiamo il comunicato dell’Ufficio Scolastico Regionale di Basilicata, relativo al premio europeo eTwinning vinto dal Liceo Classico “Duni” di Matera.
“La scuola materana di eTwinning vola alto in Europa e si aggiudica il “superpremio”assoluto!”
Il Direttore Generale dell’USR Basilicata, Franco Inglese, e la referente del progetto “ATOM- A Taste of Maths”, Maria Teresa Asprella del Liceo Classico “Duni” di Matera, sono rientrati dalla conferenza europea eTwinning 2012, tenutasi a Berlino dal 29 al 31 marzo c.a., alla presenza dei rappresentanti istituzionali della Commissione Europea. La conferenza, a cui hanno partecipato oltre 500 insegnanti provenienti da tutti i paesi europei, si è riconfermata l’evento annuale principale di eTwinning, azione comunitaria che ha dato vita al portale europeo più attivo per i gemellaggi elettronici tra istituti scolastici. Nel corso della conferenza, il progetto materano, realizzato dalla classe V ginnasiale sez. E, si è aggiudicato il primo premio come miglior gemellaggio elettronico europeo nella categoria 12-15 anni ed il primo posto assoluto su tutte le categorie (superpremio).
Il progetto, che ha coinvolto anche altre cinque scuole europee situate in Grecia, Olanda, Repubblica Ceca, Romania e Spagna, ha stimolato gli studenti allo studio della matematica attraverso giochi, storie e materiali multimediali, tutti collegati al tema della cucina e del gusto. Gli alunni premiati avranno la possibilità di incontrare di persona i loro partner durante un campo scuola di quattro giorni che si svolgerà a fine aprile ad Antalya in Turchia. Inoltre, l’aggiudicazione del “superpremio” darà la possibilità alle due docenti referenti eTwinning del Liceo “Duni”di matera, Maria Teresa Asprella e Rosanna Russo, di recarsi a Bruxelles per visitare la sede del Future Classroom Lab, presso il consorzio European Schoolnet, e le istituzioni europee”.
Abbiamo contattato la docente Maria Teresa Asprella per chiedere quali obiettivi intendeva raggiungere il progetto didattico: “L’obiettivo del progetto era quello di motivare gli studenti allo studio della matematica, stimolare la loro curiosità scientifica ed il loro spirito di ricerca, attraverso giochi, storie e materiali multimediali sulla matematica applicata alla vita quotidiana e a vari aspetti della cultura del paese di origine”.
Cosa hanno fatto in concreto gli alunni e cosa hanno colto da questo progetto?
“Gli studenti sono stati guidati a vedere oggetti e situazioni matematiche con occhi nuovi e ad esercitare la propria creatività, ricercando e scoprendo la matematica presente in situazioni di vita quotidiana. I ragazzi hanno utilizzato le nozioni apprese nel curricolo per proporre e risolvere giochi matematici, per leggere da un punto di vista matematico la realtà che ci circonda, per riflettere su particolari aspetti storici della materia, per scoprire la matematica nascosta nella musica, nella poesia, nella natura e nell’arte”
Il progetto è riuscito a coinvolgere tutti gli alunni?
“Senz’altro. Gli studenti sono stati incoraggiati ad utilizzare le loro diverse intelligenze e competenze, contribuendo in modi differenti al lavoro sviluppato all’interno di piccoli gruppi. Il lavoro sinergico è stato occasione di reciproca conoscenza e comprensione e ha rafforzato lo spirito di appartenenza all’Europa, rendendo gli studenti più consapevoli del comune patrimonio di civiltà e cultura”.
Quanto è importante il ruolo delle nuove tecnologie multimediali nella didattica moderna?
“La tecnologia ha permesso la collaborazione anche a distanza e ha mantenuto vivo l’interesse e la curiosità, anche attraverso la varietà degli strumenti utilizzati (molti di essi divertenti e dinamici, come nella filosofia del web 2.0) “.
Carlo Abbatino