Il Consiglio regionale della Basilicata si è riunito nel pomeriggio di oggi in modalità telematica. Il Presidente dell’Assemblea, Carmine Cicala, al momento della votazione della mozione dei consiglieri Vizziello, Quarto (FdI) e Cariello (Lega) sulla “Istituzione dell’ostetrica di famiglia e di comunità”, verificata la mancanza del numero legale, ha dichiarato sciolta la seduta.
Presenti in Aula all’atto della votazione i consiglieri Acito, Aliandro, Baldassarre, Bellettieri, Cariello, Cicala, Coviello, Quarto, Sileo e Vizziello. Prima della votazione i consiglieri di minoranza Leggieri, Perrino e Carlucci (M5s), Polese e Braia (Iv), Cifarelli (Pd) in segno di protesta sullo svolgimento della seduta, avevano annunciato di abbandonare i lavori. Subito dopo anche il consigliere Pittella (Pd) ha dichiarato di non voler partecipare al voto.
Con la mozione, presentata dal consigliere Vizziello, si impegnava la Giunta regionale “a rafforzare la dimensione distrettuale dell’assistenza, con particolare riguardo ai servizi sanitari domiciliari e territoriali, implementando in Basilicata la figura professionale dell’Ostetrica di famiglia o di comunità, nell’ottica della promozione della salute della donna e del benessere riproduttivo, dell’assistenza adeguata da garantire alla donna e al bambino nel percorso nascita, nonché di un approccio globale di tutela della salute femminile, che riguardi tutto il percorso di vita della donna dall’infanzia, all’adolescenza e fino alla menopausa della donna”.
I consiglieri di opposizione su ennesimo ‘teatrino’ in Consiglio regionale: “Se non sono in grado di governare si facciano da parte”
“Spiace assistere in Consiglio regionale a teatrini che davvero i lucani non meritano. Anche nella seduta odierna è stata persa l’occasione per un regolare svolgimento dell’assise. La maggioranza pure in questa occasione non è stata in grado di garantire il numero legale”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri dei gruppi consiliari di Italia Viva, Pd e Prospettive lucane. “Peraltro la situazione è ancor più grave – proseguono – perché si va a sommare ad una già scarsa attività consiliare con pochissime riunioni convocate. Oggi, in particolare, la maggioranza è stata capace di far cadere il numero legale sulla anticipazione di un punto all’ordine del giorno. Richiesta che era stata avanzata dal consigliere Vizziello, capogruppo di FDI ed esponente della maggioranza. L’episodio odierno sancisce la dissolvenza di questa maggioranza che sembra non avere contezza del ruolo e delle funzioni che ricopre a partire da una gestione dei lavori da parte del Presidente dell’assemblea, Carmine Cicala, che ha avallato un inguardabile teatrino rispetto ad un voto consiliare addirittura recuperato ‘a mezzo telefono’. Ciò che affermiamo è visibile a tutti online. Cosa che ha evitato peraltro solo di rinviare di qualche minuto la conclusione anticipata dei lavori”. “Se non sono in grado di governare e non ci sono le condizioni si facciamo da parte”, concludono i consiglieri regionali di opposizione.