Michele Petraroia (presidente Anpi Basilicata): “Antifascismo e democrazia. Impegno ANPI in Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
La libertà non è mai conquistata una volta e per sempre. Occorre impegno, mobilitazione culturale, partecipazione attiva, coinvolgimento dei cittadini e promozione della Costituzione. Nel Mondo la democrazia arretra a vantaggio di autocrazie, regimi e oligarchie. Solo un essere umano su sette nasce e vive in uno Stato in cui vengono riconosciuti diritti politici, libertà e dignità, ma a differenza del passato anche nei Paesi più evoluti le forze eversive conquistano consensi e non temono di richiamarsi apertamente al fascismo e al nazismo. L’esperienza di Trump o più recentemente della Polonia o dell’Ungheria confermano che là dove queste forze assumono il controllo delle Istituzioni salta la separazione dei poteri, cresce razzismo e xenofobia, e vengono messi a rischi i diritti delle donne, la libera informazione, la laicità e le tutele sociali e del lavoro. In Italia assistiamo da tempo ad una persistente operazione di riabilitazione del fascismo con giornalisti, scrittori, docenti universitari, amministratori o operatori economici che apertamente promuovono eventi, pensiero e cultura eversiva, denigrando l’antifascismo e banalizzando l’attività dell’ANPI. La posta in gioco non attiene alle prospettive di un’Associazione costituita il 6 giugno del 1944 che organizzò la Resistenza e contribuì alla liberazione nazionale dal nazifascismo, ma ha a che fare con la libertà, la dignità ed i diritti individuali e collettivi di ogni cittadino italiano. Per questa ragione è importante proseguire anche in Basilicata la mobilitazione ideale, culturale e democratica, avviata dall’ANPI nelle scuole e sul territorio. L’ultima riunione del Comitato Provinciale aperta dalla relazione del segretario nazionale Vincenzo Calò si è soffermata sulla crisi economica, sulla pandemia, sull’oppressione del popolo palestinese e sulla necessità di rilanciare il Mezzogiorno, difendere il lavoro e contrastare la desertificazione sociale delle aree interne e lo smantellamento dei servizi pubblici. Al termine dei lavori sono stati eletti nel Comitato Provinciale i Presidenti delle Sezioni di Melfi e Rionero in Vulture, Anna Martino e Antonio Sanfrancesco, è stato costituito l’Ufficio di Presidenza con Antonella Giosa, Danilo Di Chio, Giovanni Casaletto e Maria Rosaria D’Anzi (Vicepresidente vicario) ed è stato eletto il Coordinamento Donne Anpi Basilicata composto da Maria Elena Bencivenga, Renata Bisceglia, Lidia Mastrolorenzo, Teresa Pellegrino, Erika Marcantonio, Anna Martino, Maddalena Labollita, Carmela Lapadula, Teresa Cappiello, Lucia Carlomagno, Maria Rosaria D’Anzi, Maria Labanca, Rosa Pepe, Mariapaola Vergalito e Antonella Giosa ( Coordinatrice ).