Nozze d’argento per la tradizionale asta dei torelli di razza podolica organizzata dall’Associazione regionale allevatori di Basilicata assieme con l’Associazione nazionale allevatori bovini italiani carne (Anabic). L’appuntamento è per venerdì alle ore 11 presso il centro selezione torelli di Laurenzana (Potenza). Prima dell’inizio dell’asta previsto un saluto delle autorità, su tutti quello dell’assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Fanelli. Trentaquattro i migliori tori scelti su una platea di 48 capi allevati per sei mesi all’interno della struttura di Laurenzana, e giunti da trenta diversi allevamenti della Basilicata, della Puglia, della Calabria, della Campania e dall’Abruzzo. “E’ importante tornare a vivere in presenza un’iniziativa importantissima – evidenzia il presidente dell’Ara Basilicata, Palmino Ferramosca – anche se con alcune limitazioni dovute ancora alla pandemia. Quanto ai torelli, anche quest’anno si tratta di capi controllati sanitariamente e valutati sulla base del coefficiente accrescimento e di imparentamento con la popolazione, testati in prova di performance per Amg, morfologia e temperamento e, infine, valutati da tre esperti di razza per la caratterizzazione fenotipica”. Come di consueto i torelli verranno venduti all’asta e saranno aggiudicati al migliore offerente. “Le modalità rimangono le stesse di sempre – sottolinea il direttore dell’Ara Basilicata, Giuseppe Brillante – l’aggiudicazione dell’animale avverrà su giudizio insindacabile del banditore anche sulla base delle indicazioni fornitegli dagli assistenti ufficiali d’asta, tutti nominati da un’apposita commissione. Le offerte per alzata di mano si intendono per aumenti progressivi di 100 euro. Al proprietario dell’animale posto all’asta è fatto divieto di avanzare direttamente l’offerta. Prima dell’inizio dei lavori è tenuto a presentare alla Commissione d’asta una busta chiusa contenente il prezzo minimo che intende realizzare per ciascun capo, al di sotto del quale – conclude Brillante – può esplicitamente chiedere, mediante l’apertura della busta stessa, il ritiro del toro”. Ultima indicazione: per partecipare è obbligatoria la prenotazione, gli ingressi sono contingentati.