Il procedimento di valutazione della variante progettuale proposta da Sogin per l´impianto Icfp – Itrec di Rotondella è svolto dal Ministero dell´Ambiente che ha la responsabilità giuridica di assicurare le forme di partecipazione pubblica previste dalle normative vigenti. Dall´istruttoria su tale progetto, svolta dal Dipartimento regionale all´Ambiente, è emerso che la variante non comporta significative modifiche impiantistiche che possano riguardare le fasi operative di trattamento di materiali contaminati o di combustibile nucleare, né altri aspetti per i quali proporre eventuali osservazioni.
E´ quanto si legge in una nota stampa del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, in risposta alle notizie diffuse ieri da Noscorie Trisaia.
Per quanto concerne l´attenzione dedicata dalla Regione al nucleare e al sito Itrec – continua la nota del Dipartimento Ambiente – a supporto del Tavolo della Trasparenza è stata istituita la Cabina di Regia politico-tecnica per il controllo delle attività di decommissioning. Tale organismo, guidato dall´Assessore all´Ambiente, è composto dai soggetti politici rappresentanti dell´ambito territoriale interessato e dai soggetti tecnici aventi specifiche competenze tecnico-amministrative di settore unitamente al rappresentante qualificato del soggetto attuatore degli interventi. Attualmente è in corso la valutazione tecnica del progetto proposto da Sogin per l´istanza di disattivazione globale dell´impianto Itrec, il cui procedimento fa sempre capo al Ministero per lo Sviluppo Economico. Per tale evenienza la Regione Basilicata si è dotata di un gruppo tecnico di consulenza di elevato profilo professionale che fornirà una informativa al Tavolo della Trasparenza al termine dell´attività istruttoria in corso.
Apr 07