Giovedì 17 giugno 2021 alle 19:30 presso il Castello Fittipaldi Antinori di Brindisi di Montagna è in programma la presentazione del libro di Giuseppe Melillo, dal titolo: “Mondo era e mondo sarà” edito da Hermaion. L’evento è promosso dall’Assciazione Pa.Ga. Scenamediterraneo Potenza. Di seguito la nota integrale.
Divertire, far tornare alla normalità, grazie al mezzo del teatro, della lettura e di una piece romanzata. E’ questo l’obiettivo dell’Associazione Pa.Ga. Scenamediterraneo Potenza che presenta il primo appuntamento culturale nel pomeriggio di giovedì 17 giugno. Alla rappresentazione organizzata di concerto con il Comune di Brindisi di Montagna, la Regione Basilicata, il Mibact prenderanno parte oltre all’autore Giuseppe Melillo, il direttore artistico dell’Associazione Pa.Ga. Scenamediterraneo Potenza, Mariano Paturzo e il Sindaco di Brindisi di Montagna, Gerardo Larocca che alla vigilia dell’evento ha sottolineato: “Il Castello di Brindisi di Montagna riapre alla cultura. Sono contento per questa iniziativa che giunge qualche giorno dopo la presentazione del libro di Daniela Poggi avvenuta domenica scorsa. La cultura rappresenta uno dei punti di forza del nostro centro e sono convinto che solo in questo modo è possibile dare slancio alla valorizzazione dei territori”. Durante la serata verranno eseguiti brani classici grazie alla presenza di Pippi Dimonte al contrabbasso e Daniela Ippolito all’arpa, mentre gli attori Noemi Marotta e Andrea Tosi leggeranno i versi del volume di Giuseppe Melillo, non nuovo a simili iniziative letterarie. L’iniziativa nasce dall’esigenza di poter dibattere argomenti tratti dal romanzo di Giuseppe Melillo che affondano le proprie radici nella storia del Mezzogiorno e rientra nell’ambito del progetto “Il Teatro della Comunità”, finalizzato a rivedere i tempi, i luoghi e i personaggi che hanno caratterizzato di mille esistenze in tante parti del mondo. Terra del ricordo dellasperanza o luogo per il quale fermarsi per attendere o pretendere una vita migliore. Il progetto prevede come citato una performance di artisti musicali con musiche inedite. Rocio, Cayo, Mingo, padre Jonnie, Ninni, il “Monaco Bianco”, donne e uomini realmente vissuti o fatti vivere dalle parole, le cui storie si intrecciano in un tempo circolare, apparentemente sospeso, eterno dove fiumi e montagne, campi e villaggi si alternano diversi ma sempre uguali, tutto si ripete, senza rassegnazione e forse anche senza speranze. C’è il sud e il sud sparsi, i suoi personaggi, lo scirocco ma anche la miseria , il lavoro, lo sfruttamento, la violenza e l’arroganza. Il vero sfondo è più universale, è una geografia umana, il nostro giardino di casa che poi è il giardino di tutti, va oltre i propri confini, travalica in una storia ed una geografia eterna, che vede sfruttati e sfruttatori, soprusi e ribellioni, condannati allo stesso estremo gesto estetico, dalla stessa poesia della povera gente che sempre cercherà di cambiare le ingiustizie e prima o poi ci riuscirò anche se Mondo è stato e Mondo sarà. Gli spettacoli andranno in replica domani a Pisticci presso Palazzo Giannantonio e a Miglionico presso il Castello del Malconsiglio sempre alle 19:30