Presidio stamane della Coldiretti davanti al consorzio di bonifica di Gaudiano di Lavello assieme a numerosi agricoltori, per chiedere interventi per fronteggiare la grave carenza idrica che sta mettendo in difficoltà il settore agricolo lucano. Una crisi provocata dalle alte temperature e dai bassi quantitativi di acqua assegnati al comprensorio, quello del Vulture-Alto Bradano, che non garantiscono la costanza dell’irrigazione e la messa a regime degli impianti e delle vasche di accumulo. ” Vista la grave situazione – ha sottolineato il direttore provinciale della Coldiretti, Franco Carbone, presente al sit in – l’unica soluzione è un aumento importante della portata, raddoppiandola rispetto alle attuali disponibilità per almeno 10 giorni, e il superamento dei turni. E’ l’unica soluzione per soddisfare il fabbisogno immediato delle colture. Non ci sono altre soluzioni. Alcuni impianti di pomodoro hanno subito già danni, le colture sono nella fase più delicata e con queste temperature e vento caldo gli adacquamenti turnati – conclude Carbone- non sono né utili né efficienti; occorre intervenire immediatamente se non si vuole vanificare il lavoro di un anno degli agricoltori che, per alcune colture, hanno investito decine di migliaia di euro”.