Il Rapporto Banca di Italia sull’andamento dell’economia lucana, oltre agli indicatori per I vari comparti, contiene riferimenti ai temi dell’adattamento alle sfide poste dal cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale che richiedono alcune valutazioni, in particolare nella produzione di energia rinnovabile. Intanto i dati: nel periodo 2016-18 la quota di imprese lucane che ha effettuato investimenti volti ad aumentare la sostenibilità ambientale è risultata più elevata della media nazionale. La forma più frequente di investimento, che ha riguardato circa il 30 per cento degli operatori, è stata l’installazione di macchinari, impianti o apparecchi che riducono il consumo energetico. Gli interventi di isolamento termico e la realizzazione di edifici a basso consumo energetico sono stati segnalati da circa il 13 per cento delle imprese. L’impegno delle imprese nella produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, nella realizzazione di impianti di cogenerazione e nella mobilità sostenibile, seppur ancora contenuto, è stato maggiore che nella media nazionale, coerentemente con una maggiore diffusione di questo tipo di interventi nelle regioni del Mezzogiorno. La propensione a effettuare investimenti sostenibili cresce con la dimensione d’impresa. La quota di aziende di maggiori dimensioni che ha adottato macchinari efficienti è superiore di circa 20 punti percentuali rispetto alla stessa quota tra quelle di più ridotta dimensione.
Purtroppo negli ultimi anni la Basilicata dopo un primo impegno significativo ha perduto posizioni. Secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili, al 1° trimestre 2021 le nuove installazioni di fotovoltaico in Basilicata sono passate da 81 a 91 con un incremento complessivo di potenza da 0,9 MW (2020) a 1,6 MW dei primi tre mesi del 2021 (più 74%). Un incremento decisamente insoddisfacente tenuto conto del numero comunque basso di nuovi impianti (solo 10 in più). L’eolico invece registra la situazione più negativa con zero nuovi impianti al primo trimestre del nuovo anno mentre l’ idroelettrico si conferma fermo come accade già da troppi anni. A livello nazionale le rinnovabili raggiungono complessivamente 181 MW di potenza (+2% rispetto al 1° trimestre 2020) con andamenti diversificati: positivo fotovoltaico (+32%) e negativi per l’idroelettrico (-79%%) ed eolico (-31%).
C’è dunque molta strada da fare anche in Basilicata come nel resto del Paese per incrementare la produzione di energie rinnovabili per il raggiungimento degli obiettivi posti dai programmi e dai progetti di transizione energetica che sono uno degli elementi principali del PNRR (Piano nazionale resilienza e rilancio).
Dopo il DL Semplificazioni, pubblicato lo scorso 31 maggio, Regione e Comuni innanzitutto sono chiamati a favorire progetti e programmi per fotovoltaico ed eolico snellendo procedure ed adempimenti ed evitando il continuo (ed obbligato) ricorso al Tar ad opera di imprese di settore.
Il Gruppo Cestari, attraverso proprie società specializzate in Italia e all’estero, da tempo sta lavorando proprio nel campo “Protocolli energetici”. In particolare, la Strategic Energy Resources opera nel settore della produzione elettrica da fonti rinnovabili attraverso l’adozione di tecnologie all’avanguardia che assicurano alta efficienza a fronte di ridotti impatti ambientali. Certificata ESCO ( energy service company) Iso , Ege , Soa ( tutte certificazioni necessarie e che dimostrano le competenze maturate e che rappresentano l’affidibilità), è in grado di fornire assistenza nella fase progettuale e gestionale a tutti coloro che, a vario titolo, hanno interesse a realizzare progetti Joint Implementation (JI) e Clean Development Mechanism (CDM). La Società ha stipulato delle convenzioni per la concessione dei terreni e dei diritti per la realizzazione di impianti eolici e minieolici in: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise. Inoltre, è impegnata in rapporti di collaborazione, a livello nazionale ed internazionale, con soggetti privati ed Enti pubblici, tra cui: Enel-Si, Edison Energie Speciali, Enercon, Meg Sud. I settori in cui S.E.R. è specializzato sono: Idroelettrico Geotermoelettrico Biomasse Biogas Fotovoltaico Anemologia Mini Eolico chiavi in mano Impianti ibridi Stand Alone Progettazione Internazionale. La S.E.R. si occupa di: individuare i progetti che meglio si adattano alle esigenze e al contesto nel quale verranno realizzati; ricercare le soluzioni adatte ad ottimizzare le risorse finanziarie disponibili; controllare le progettualità in ambito tecnico ed amministrativo per garantire l’efficacia delle azioni; disbrigo delle pratiche burocratiche ed amministrative presso i Paesi che ospitano il progetto; ricercare finanziatori pubblici e privati interessati a prendere parte alla realizzazione dei progetti.
Il nostro team parte dall’analisi e dalla lettura dell’attuale situazione che riguarda la produzione di energia e quindi dagli attuali punti di debolezza che sono ampiamente diffusi in tutte le aree meridionali. Stiamo pensando ad incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili, con sistemi fotovoltaici ed eolici. Altri servizi fondamentali riguardano la gestione dell’acqua e lo smaltimento dei rifiuti prodotti. Intorno a questi fattori si creano le condizioni di attrattività specie per investitori esteri oltre che di competitività”.