Consiglieri regionali Gianni Perrino, Gianni Leggieri e Carmela Carlucci del Movimento 5 Stelle: “Auguri a Zullino per la sua nuova posizione lavorativa presso il Comune di Rapolla: ora prenda servizio e lasci lo scranno in Consiglio Regionale”.
Sembra che in queste ore le truppe cammellate di capitan mojito abbiano fatto carte false per spegnere sul nascere le polemiche nate dopo l’affaire che ha visto protagonisti il vigile urbano Zullino e il Comune di Rapolla.
A darne notizia qualche giorno fa è stato il quotidiano “La nuova del sud” evidenziando strane coincidenze tra assunzioni e candidature per il vertice del nascente Parco del Vulture.
Il Comune di Rapolla, per coprire un posto di istruttore direttivo di vigilanza categoria D posizione economica D1 part-time 50%, ha deciso di attingere dalle graduatorie di concorsi già in essere presso altri Enti su tutto il territorio nazionale. La scelta del Comune di Rapolla è caduta su una candidatura relativa ad una graduatoria del Comune di Borgo Virgilio in provincia di Mantova, che vede come idoneo non vincitore il consigliere regionale leghista, Massimo Zullino.
A quanto pare vi sarebbe stata anche un’altra candidatura da parte di un idoneo non vincitore in una graduatoria di un’amministrazione locale lucana, che però sarebbe stata scartata per motivi che appaiono pretestuosi. Una vicenda, questa del Comune di Rapolla e del Consigliere Zullino, che mette a nudo tutta la pochezza di un partito, la Lega, che aveva sbandierato il cambiamento e lo continua a sventolare ad ogni occasione utile. Questo non è affatto cambiamento, ma solo bieco consociativismo. Il consociativismo che ha fatto sempre male alla nostra terra e che ha contribuito a svuotare i nostri territori.
Davvero questo centrodestra del cambiamento vuole avallare questi giochetti triti e ritriti da prima repubblica?
Forse sì oppure trattasi esclusivamente di strane coincidenze? Chissà.
Nel frattempo non ci resta che fare i nostri più sinceri auguri a Massimo Zullino per la sua nuova posizione lavorativa presso il Comune di Rapolla, invitandolo, vista l’urgenza con cui si è dato seguito all’avviso pubblico ed i tempi ristretti per candidarsi, a prendere servizio al più presto e a lasciare lo scranno in Consiglio Regionale.