L’arrivo alla stazione di piazza della Visitazione con il treno delle Ferrovie Appulo Lucane; il trasferimento a bordo delle navette del trasporto urbano fino a Palazzo Lanfranchi.
A presiedere i lavori sarà il ministro Luigi Di Maio: due sessioni dei ministri degli Esteri nella mattinata; nel pomeriggio, invece, in piazzetta Pascoli prima dell’inizio della sessione dedicata al finanziamento dello sviluppo sostenibile e allo sviluppo territoriale, Di Maio saluterà i soli ministri dello Sviluppo.
In serata, terminati i lavori, il titolare della Farnesina terrà una conferenza nella sala stampa allestita all’interno del Museo Ridola. Successivamente, i ministri e le delegazioni percorreranno a piedi un itinerario nei Sassi, accompagnati da guide turistiche materane. Nel percorso sono stati allestiti i laboratori dell’artigianato e del design, anticipazione del progetto di promozione “Fucina Madre”, curato dall’Apt Basilicata.
Coinvolti anche i musicisti della “ConturBand” che contamineranno la passeggiata con le loro performance artistiche, mentre in piazza San Pietro Caveoso ad esibirsi saranno i ragazzi del liceo musicale “Stigliani”.
Nell’ambito delle iniziative collaterali, sarà inaugurata questo pomeriggio, alle ore 17,00 presso Palazzo Malvinni Malvezzi, l’evento culturale di punta organizzato dal Comune di Matera, insieme ai Comuni di Tricarico e di Ticchio, alla Regione Basilicata e alla Provincia: “Strangers and strangeness” una doppia mostra dei reportage fotografici in Basilicata di Henri Cartier-Bresson e Eli Dijkers.
La visita del G20 coincide anche con il lancio del nuovo portale web del Comune di Matera, Matera Welcome. Da domenica 27 giugno sui pali dell’illuminazione delle principali strade del centro storico le bandiere di Matera capitale europea della cultura 2019 sono state sostituite da quelle che promuovono il portale web Matera Welcome. Dal punto di vista grafico nessuna novità, anzi l’Amministrazione Comunale di Matera ha deciso di puntare sul logo della candidatura di Matera capitale europea 2019, già preferito dai cittadini rispetto a quello che poi è stato utilizzato con un altro bando per Matera 2019.
Con un portale nuovo ci si aspettava anche una nuova grafica ma l’Amministrazione Bennardi ha preferito rievocare evidentemente quel logo che ha portato fortuna alla città dei Sassi, quando Matera riuscì a battere le altre sei città concorrenti conquistando il titolo di capitale europea della cultura nel 2019 nel memorabile pomeriggio del 17 ottobre 2014.
Michele Capolupo