Il FLAG Coast to Coast, Gruppo di Azione Costiera della Basilicata, insieme al Dipartimento Agricoltura regionale e in collaborazione con Slow Food Basilicata, partecipa all’evento Slow fish 2021, che si svolgerà a Genova dal 1 al 4 Luglio.
L’ambizione che determina l’approccio del FLAG è quella di contribuire a rendere la Basilicata ancora più blu, una regione a due colori, il verde (rurale) ed il blu (costiero e marino), ad una sola velocità.
L’evento fieristico sarà occasione per il FLAG di presentare il brand “Basilicata miglio zero” attraverso il quale promuovere le risorse ittiche lucane della piccola pesca artigianale costiera, sostenibile, che fanno bene all’ambiente e al comparto ittico lucano.
Punto di partenza, per lo sviluppo del marchio, è stata la condivisione con le marinerie lucane finalizzata all’individuazione di quelle specie che necessitano una valorizzazione affinchè il comparto della pesca abbia nuovi strumenti per promuovere le proprie attività, diversificandole e sia messo in rete con il comparto della ristorazione. Con queste premesse, in collaborazione con i pescatori dello ionio e del tirreno e la FIC – Federazione Italiana Cuochi- sono state sviluppate quattro ricette attraverso le quali si punta sulle prime quattro specie ittiche identitarie per i due mari lucani: la seppia ed il cefalo per la costa ionica, il nasello ed il tombarello per quella tirrenica.
Le ricette, firmate dagli chef lucani Gloria Limongi, Emanuele Ricchiuti, Andrea Martino, Emanuele Mele, saranno presentate nelle quattro giornate dell’appuntamento genovese e preparate dagli chef di Slow Food Basilicata e dagli studenti degli Istituti Alberghieri lucani, per essere degustate dal pubblico. Diversi gli appuntamenti in programma di trasformazione delle quattro specie con un taglio laboratoriale.
In programma anche appuntamenti quotidiani durante i quali il FLAG racconterà al pubblico le proprie attività. Inoltre, la presenza dei pescatori della Cooperativa Nereide della costa ionica e dell’Associazione Coordinamento Imprese di pesca di Maratea consentirà ai visitatori di conoscere le “storie di piccola pesca artigianale costiera”.
Slow FISH sarà anche occasione per il FLAG di presentare il progetto Sentinelle blu che vede i pescatori protagonisti di un cambiamento epocale: non solo operatori ittici, dediti alle quotidiane pratiche di cattura selettiva, ma anche e soprattutto CUSTODI DEL MARE. Essi, che presidiano i territori costieri tutto l’anno, avranno l’opportunità di formarsi per acquisire un ruolo specifico che consenta di diversificare e rafforzare la propria presenza, interagendo con altri soggetti istituzionali ed economici, svolgendo anche attività di sorveglianza, monitoraggio e cura relativamente ad esempio, alle attività della Guardia Costiera, delle amministrazioni locali e regionali, degli Enti di ricerca, degli operatori turistici, dei servizi portuali.
La collaborazione con Slow Food Basilicata, avviata in questa occasione, dovrà essere, a partire da SLOW FISH, rafforzata con attività da realizzarsi in ambito locale, a partire dall’identificazione di Presidi Slow Food relativi ai prodotti ittici locali, a Miglio Zero appunto, alla organizzazione in collaborazione con le amministrazioni locali costiere di appuntamenti dedicati, alla attivazione di nuovi mercati per la vendita a Miglio Zero, fino alla definizione di itinerari slow, che incidano sulla visibilità e qualificazione dei territori costieri e dei comparti della pesca, dell’acquacoltura sostenibile, del turismo e della ristorazione.