Presentato nel pomeriggio nella sala conferenze dell’Apt a Matera il libro “Nei Misteri della Bruna” di Franco Moliterni, pubblicato dall’editore Giannatelli col sostegno finanziario della Fondazione Carical. Ai lavori, coordinati da Ivan Moliterni, hanno partecipato l’autore Franco Moliterni, il presidente dell’Associazione Maria Santissima della Bruna, Bruno Caiella, l’assessore comunale alla cultura, Tiziana D’Oppido e Giuseppe Mininni, docente di psicologia culturale all’Università degli Studi di Bari, che ha curato la prefazione. Nell’opera l’autore analizza le varie fasi della festa della Bruna dal punto di vista antropologico, psicologico, mitico, oltre che storico e religioso, supportando le interpretazioni fornite anche con video in formato QR-code. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Maria Santissima della Bruna, impegnata in un’azione culturale a largo raggio volta ad approfondire la conoscenza della ricorrenza del 2 luglio.
Dopo l’allestimento della mostra sugli autori dei carri della Bruna presso il Museo Nazionale “Domenico Ridola” (che sarà inaugurata il 4 luglio alle 20) e l’opuscolo divulgativo composto da poche pagine realizzato con un contributo della Fondazione Carical, con cui, a beneficio di non materani, vengono presentate in breve la storia e le modalità di svolgimento della festa della Bruna, il saggio è la terza iniziativa dell’Associazione curata direttamente da Franco Moliterni, a cui è stato affidato il ruolo di referente degli aspetti culturali.
L’autore spiega cosa offre di diverso al lettore questo libro sulla Festa della Bruna e che chiave di lettura dà della festa patronale di Matera: “Questo non è un libro di storia della festa della Bruna, ce ne sono altri e altri ne scriveranno persone più competenti di me, questo libro invece interpreta alla luce dell’antropologia, della psicologia e della mitologia i riti della festa della Bruna e per arrivare a questa analisi c’è una premessa particolare che fa capire come funziona la mente di fronte al sacro, come l’anima legge le immagini, che cosa trasferisce alla mente perchè capisca. Nel corso dei secoli c’è stata una frattura tra quello che l’anima legge sotto l’aspetto simbolico – e i riti sono fatti da simboli – e quello che la mente comprende. Questo perchè dall’illuminismo in poi c’è stata una prevalenza della ragione sull’aspetto più emotivo dell’animo. Oggi è complicato capire qual è il significato di determinati riti. Questo testo aiuta un po’ a comprende questi riti, cercando di creare questa connessione tra anima e mente, perchè quando uno è consapevole di quello che vede e di quello che significa un rito particolare, il beneficio è rappresentato dal fatto che si arricchisce l’anima. I simboli religiosi, che sono in prevalenza simboli culturali, creano benefici proprio all’anima, perchè se non vengono utilizzati in senso positivo, poi si vanno ad annidare nell’anima e diventano dei demoni, scatenano delle reazioni opposte e negative i cui esempi li vediamo nel terrorismo e nel fanatismo religioso che è deleterio e che non aiuta affatto la comunità”.
Il libro diventa l ‘occasione anche per rilanciare la candidatura della festa della Bruna a patrimonio immateriale dell’Unesco: “Questo libro potrebbe essere utile e me lo auguro. Come collaboratore dell’associazione Maria Santissima della Bruna è già la seconda volta che avviamo questo percorso, la prima volta è fallito. Il riconoscimento Unesco dei Sassi che risale al 1993 è incompleto perchè in quel caso parliamo di pietre, ovvero i Sassi, ma manca l’anima e l’anima è la festa della Bruna”.
La pubbliazione si può trovare in tutte le librerie di Matera. Franco Moliterni ha rinunciato ai diritti d’autore, disponendo che gli stessi vengano devoluti in beneficenza alla mensa dei poveri di Don Giovanni Mele, questo perchè ha dichiarato Moliterni “non si può lucrare sulla festa della Bruna in quanto è una festa che appartiene alla comunità e alla comunità deve tornare in termini di benefici sotto tutti i profili”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del libro “Nei misteri della Bruna” di Franco Moliterni (foto www.SassiLive.it)