Dopo il successo del romanzo d’esordio Finuzza e le sue storie, torna in libreria e negli store digitali Marinella Battifarano con la raccolta di racconti Sulle scale di pietra edita da Altrimedia Edizioni.
Si tratta di storie vere sospese in un passato recente in cui predominavano valori oggi scomparsi, regole non scritte che tenevano unite le famiglie e pregiudizi che si abbattevano come marchi indelebili.
Ci sono scene di “interni” di nuclei familiari del Sud: uomini e donne da prendere come esempio per laboriosità e intraprendenza o madri e padri che, soffocati dai retaggi, tarpano le ali ai figli.
Sullo sfondo, i paesaggi lucani da Nova Siri, cittadina d’origine dell’autrice, a San Paolo Albanese.
Dalla bandella: “Camminando per le stradine solitarie, osservando le case e le scale di pietra ho la sensazione che gli spiriti del passato mi vengano incontro e mi chiedano di rivivere, di raccontare storie inedite, perché la corrispondenza di amorosi sensi fra passato e presente non venga meno. Allora le serate invernali erano molto lunghe e tristi nei paesi di montagna del nostro Meridione, quando ognuno si chiudeva nella propria casa. L’odore dei caminetti accesi e del pane abbrustolito, il canto della civetta e l’ululato del lupo si sentivano da lontano come una minaccia imminente all’apparente quiete.
Ora una quiete antica. Le luci spente, i camini senza fumo, le piazze vuote. I buoi sono usciti dalla stalla, le voliere sono state aperte, i figli più coraggiosi sono partiti con l’intento di tornare. (…)”