Le due delibere della Giunta Regionale, approvate il 30 giugno scorso, che impegnano le Aziende Sanitarie Locali di Potenza e di Matera a liquidare risorse finanziarie alle strutture private accreditate e contrattualizzate per le prestazioni di specialistica ambulatoriale ex art.25 ed ex art. 26 legge n.833/1978 erogate nell’anno 2020 a cittadini residenti in regione e non, sono un buon segnale, in primo luogo del Presidente Bardi e poi anche dell’Assessore alla Salute Leone, di superare quanto non ha funzionato nell’ultimo decennio.
È il giudizio di Sanità Futura, associazione delle strutture sanitarie private accreditate, contenuto in una nota a firma del presidente Giuseppe Demarzio.
Le delibere – si spiega – contengono la liquidazione di fondi integrativi a favore delle strutture per l’attività svolta nel 2020 e finanziamenti per le spese indispensabili sostenute per assicurare la sicurezza del personale e degli utenti nella fase di emergenza Covid-19.
Sanità Futura evidenzia che questi 16 mesi dalla diffusione della pandemia hanno visto le strutture e in particolare il personale fortemente impegnato a non far mancare servizi e prestazioni ai cittadini. La necessità di proteggere gli ospedali dalle diverse ondate di contagio da Covid, ha dirottato tutta l’utenza verso le strutture accreditate che, in fede al proprio “mandato etico”, hanno dovuto soddisfare ogni richiesta di prestazione afferita. Tutto ciò ha al contempo annullato la programmazione degli accessi e saturato preventivamente i budget economici. Ci sono poliambulatori, laboratori di radiologia e di analisi, centri specializzati in FKT che non hanno mai chiuso e mai interrotto l’attività, contribuendo in maniera puntuale ed efficace ad alleviare le liste di attesa accumulate dalle strutture pubbliche del Servizio Sanitario Regionale.
Guardando con fiducia ad un futuro senza pandemia e al lavoro delle istituzioni, riteniamo opportuno che la Regione e le ASL predispongano cautelativamente ed in fretta un piano di continuità e compensazione anche per il 2021, per affrontare con sicurezza quel che ancora non è prevedibile, proteggendo comunque i cittadini dalle patologie diverse dal Covid.
Pensiamo – dice Demarzio – che i provvedimenti della Giunta relativi al 2020 siano un segno di riconoscimento ed una scelta politica che esplicita la volontà di migliorare la cooperazione pubblico-privato, che proprio in occasione della pandemia ha dimostrato tutto il suo valore strategico nel garantire prevenzione e cura della salute.
Siamo ad un primo step nel mettere alle spalle un decennio di incomprensioni, conflittualità, contenziosi? Ce l’auguriamo e, se così fosse, noi ci saremo con tutto l’impegno e la passione che ci vedono in campo da sempre in questo settore.
Con rinnovato spirito di collaborazione e fattiva concretezza, Sanità Futura consegna all’Assessore Leone il compito di potenziare con vigore e coraggio la rete degli ambulatori accreditati nella consapevolezza che quel che oggi possiamo territorialmente offrire attraverso i fondi disponibili non è sufficiente ad assolvere le “reali necessità di cura” sempre più spesso “salva vita” per la popolazione di Basilicata e per quella che in Basilicata vuol venirsi a curare.
Agli appassionati di sondaggi di gradimento sull’operato politico, chiediamo di valutare quanto già fatto e quanto si farà in materia di “accesso alle cure”, ciò affinché la sostanza valga di più dell’apparenza nei talk show. Su questi presupposti e sui recenti segnali, consapevoli dell’immenso lavoro ancora da svolgere, conferiamo il pieno punteggio alla Giunta Bardi.