La direzione aziendale della ASM di Matera ha incontrato il comitato cittadino Ospedale di Policoro non si tocca, alla presenza del sindaco di Policoro Enrico Mascia e del Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese per fare il punto sulle criticità strutturali e contingenti del nosocomio policorese segnalate dal comitato con richiesta di incontro urgente e sulle azioni di merito messe in campo dall’azienda. ln rappresentanza del comitato il portavoce Franco Labriola e Gianni Di Pierri. Per l’azienda il direttore sanitario Magno, Dimona, Amoia, la responsabile del sistema infermieristico e il direttore sanitario dell’ospedale di Policoro Riccardi. Intervenuta in video conferenza il Commissario della ASM Pulvirenti.
Dopo un necessario chiarimento su alcune note di stampa da parte di Magno perché ritenute non rispondenti al ruolo rivestito attualmente, sono intervenuti Labriola e Di Pierri per il comitato, il sindaco di Policoro Mascia e il presidente della provincia di Matera Marrese. La riunione si è conclusa con comunicazioni di merito del direttore Magno sulle ipotesi, solo ipotesi, di accorpamento a causa del periodo di ferie da garantire al personale, pur con una dotazione organica ai minimi storici. Le ipotesi di accorpamenti temporanei sono state scongiurate sia per Chirurgia-Ortopedia che per Ostetricia-Medicina, chiarendosi che mai si è parlato di chiusura di Psichiatria e mai se ne parlerà. A fronte delle numerose criticità segnalate dai rappresentanti del comitato e istituzionali, l’azienda sanitaria si è detta proiettata a superare il momento di difficoltà e soprattutto impegnata a potenziare il nosocomio policorese. Riccardi ha comunicato la nuova convenzione per Radiologia, la riapertura del laboratorio di urologia, il rinnovo della convenzione con il Crob di Rionero per le consulenze oncologiche presso il nosocomio policorese e il prossimo raddoppio delle giornate di laboratorio di Endocrinologia, ed ha garantito di aver trovato soluzioni di merito per assicurare il servizio di Cardiologia H24.
Il comitato e i livelli istituzionali hanno preso atto delle comunicazioni risolutive di alcune criticità ed il rimando di altre questioni strutturali fermamente poste sul tavolo dal comitato a partire dalle strutture complesse, l’ulteriore medico per Endoscopia, lo sblocco delle mobilità interne pendenti, la questione posti letto di otorinolaringoiatria, la medicina del territorio ed il progetto di adeguamento funzionale di Utic-Rianimazione da riproporre nuovamente per un’area critica degna del nome, sul quale progetto il dott. Di Mona e il suo staff molto si è speso in passato. Su tutti questi punti ci saranno ulteriori momenti di confronto.
La ASM ha altresì dichiarato di essere impegnata a reperire medici per aprire le guardie mediche turistiche sulla costa in sinergia con i sindaci. Il comitato continuerà la sua azione di pungolo perché il terzo ospedale della Basilicata potenzi la sua offerta e torni ad offrire un servizio sanitario efficiente ed adeguato alle crescenti esigenze del territorio.