Si è concluso il nuovo ciclo di lezioni che, come ogni anno, il Polo della Basilicata del progetto “I Lincei per la Scuola” organizza per aggiornare e formare i docenti delle scuole lucane. Da più di sei anni il progetto, promosso dall’Accademia Nazionale dei Licei, è organizzato in Basilicata in collaborazione con l’Unibas. Grazie all’apporto dell’Ateneo lucano, che mette a disposizione i suoi docenti e le sue strutture, il progetto crea un ponte concreto tra scuola e università nella collaborazione con i professori delle scuole di ogni ordine e grado del territorio regionale. “Quest’anno, come in tutte le scuole e gli Atenei d’Italia, anche le lezioni del Progetto dei Lincei si sono svolte per via telematica – ha spiegato il coordinatore del Polo della Basilicata, il docente Unibas Stefano Superchi – e ciò che all’inizio ci era sembrata una condizione sfavorevole, si è rivelata invece una nuova e inattesa opportunità, giacché molti docenti provenienti da altre regioni hanno potuto partecipare ai nostri corsi. Si è così ampliato notevolmente il nostro bacino di utenza, superando i limiti regionali, legati da un lato alla bassa densità di popolazione e dall’altro alle note difficoltà di trasporti e collegamenti”. Nell’anno accademico 2020-21 il Progetto dei Lincei Scuola del Polo della Basilicata ha proposto due percorsi di formazione, uno per l’insegnamento delle Scienze e l’altro per l’insegnamento dell’Italiano. Il tema dei seminari formativi del Progetto di Scienze è stato “Il Ciclo del Carbonio: dagli esseri viventi al clima”: da marzo si sono susseguite le lezioni dei docenti Stefano Superchi (Unibas, dal titolo Il Carbonio, l’elemento della Vita), Angelo Nolè (Unibas, Foreste e ciclo del carbonio: dalla produttività forestale alla mitigazione dei cambiamenti climatici), Orlando Vaselli (Università di Firenze, Il degassamento terrestre di CO2 e il processo di geosequestrazione come abbattimento della CO2 antropica), Guido Masiello (Unibas, La CO2 e la Fisica del Riscaldamento Globale) e del prof. Guido Carli (Accademico dei Lincei, Gestire la perturbazione antropica del ciclo del carbonio). Il ciclo di lezioni del programma di Italiano, “Segnare la pagina, il rigo, la parola. La poesia in mezzo al Covid”, coordinato dalla docente Unibas Maria Teresa Imbriani, è stato presentato, in concomitanza con l’apertura, su Fahrenheit, il programma culturale di Radio3. Il ciclo è iniziato a febbraio con le relazioni dei docenti universitari Imbriani (Unibas, Il valore della poesia nella scuola), Donato Pirovano (Università di Torino, sulle poesie di Giacomino Pugliese, La dolce cera piasente e Isplendiente), Luca Serianni, (Accademico dei Lincei e Coordinatore nazionale del Progetto dei Lincei per la Scuola, che ha letto e commentato Alla stazione un mattino d’autunno di Giosue Carducci), Antonella Di Nallo (Università di Chieti-Pescara, sul sonetto di Ciro di Pers, Orologio a ruote), Pietro Gibellini (Università di Venezia, su due sonetti di Giuseppe Gioachino Belli, La nascita e La vita dell’Omo), Ernesto Livorni (University of Wisconsin–Madison, sulle poesie di Ungaretti, Allegria di naufragi e Montale, In limine). Le lezioni sono state registrate e montate a cura della Fondazione Lincei per la Scuole e pubblicate sul canale Youtube della Fondazione.
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