Bilancio previsione 2021/23 Ardsu, sì al Consiglio regionale della Basilicata. Il totale delle entrate ammonta ad euro 9.147.042,54 per il 2021 e ad euro 5.819,242,54 per ciascuna delle annualità 2021 e 2023 cui corrispondo le stesse cifre in uscita.
Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza con il voto favorevole di FI, FdI, Lega, BP e l’astensione di M5s e Plil ddl “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (A.R.D.S.U.).
Il totale delle entrate ammonta ad euro 9. 147.042,54 per il 2021 e ad euro 5.819,242,54 per ciascuna delle annualità 2021 e 2023 cui corrispondo le stesse cifre in uscita. Il concorso regionale alle spese di funzionamento dell’Azienda è stabilito in euro 742.442,54 per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. La programmazione per il triennio fa leva su quattro obiettivi: favorire e promuovere condizioni di parità di diritti per gli studenti in tutto il territorio regionale, per il conseguimento dei più alti livelli formativi, con particolare attenzione ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi; perseguire la priorità della più ampia copertura degli studenti idonei alle borse di studio; proseguire l’attività di razionalizzazione dei servizi, con particolare riguardo ai servizi per l’accoglienza e perseguire il principio dì omogeneizzazione dei servizi e degli interventi a livello regionale; procedere nell’azione di semplificazione e favorire la trasparenza nell’accesso e la partecipazione degli studenti al procedimento amministrativo.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Braia, Acito, Bellettieri, Perrino e l’assessore Merra.
“Certamen Giustino Fortunato”, sì a proposta di legge
La Giunta regionale darà un contributo annuo di euro 25.000 al fine di sostenere le spese di funzionamento e di svolgimento delle attività del concorso
Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato alla unanimità la proposta di legge
“Istituzione del Certamen Giustino Fortunato”, di iniziativa del consigliere Coviello (FdI) e sottoscritta anche da Polese e Braia (Iv). .
La Giunta regionale darà un contributo annuo di euro 25.000 al fine di sostenere le spese di funzionamento e di svolgimento delle attività del concorso, organizzato da 17 anni dall’Istituto ‘Giustino Fortunato’ di Rionero in Vulture, un evento nazionale cui prendono parte ospiti illustri facenti parte della realtà culturale italiana ed europea. Il Certamen è una gara nella quale gli studenti si cimentano in prove difficili, si mettono in gioco e misurano le proprie capacità intellettive, creative e grafiche, soprattutto confrontano i propri saperi con altri.
L’azione del Certamen, nel passato, veniva svolta soltanto in campo letterario, con il tempo è stato
esteso ad altre forme di comunicazione come le Arti Figurative, Multimediali ed il Design Industriale.
Per tre giorni, nella cittadina di Rionero, giungono studenti provenienti da tutte le parti d’Italia,
partecipano a seminari, espongono i propri elaborati.
Il Concorso si rivolge agli studenti degli Istituti di Scuola Secondaria di Secondo Grado – Secondo Grado europei -primo grado. I lavori vengono valutati da una Commissione di esperti, costituita con apposito provvedimento, che potrà articolarsi in sottocommissioni. In tal caso, il Presidente della Commissione assumerà le funzioni di Presidente coordinatore delle sottocommissioni. La Commissione stilerà la graduatoria e proclamerà i vincitori. Il giudizio della Commissione è insindacabile. La Commissione potrà attribuire una menzione speciale a lavori non vincitori, ritenuti particolarmente meritevoli.
Il contributo ha l’obiettivo di favorire la buona riuscita del concorso, dovendo gli organizzatori sopportare una serie di spese che vanno dall’acquisto dei premi per ciascuna categoria di concorso alle spese di vitto e alloggio di partecipanti e ospiti”.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Coviello (FdI) che ha illustrato la proposta, Polese e Braia (Iv), Zullino (Lega).
F.U.A.L e debiti fuori bilancio, sì da Consiglio
Modifica alla legge Istituzione del fondo unico autonomie locali per consentire l’estensione delle risorse anche per la redazione dei progetti definitivi e riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio per 36.569.005,95 euro
Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato alla unanimità la proposta di legge “Modifica all’art. 11 bis della l. r. n. 23/2018 – (Istituzione del Fondo Unico Autonomie Locali F.U.A.L) “, d’ iniziativa dei consiglieri Acito, Bellettieri e Piro di Forza Italia e sottoscritta anche da Cariello (Lega).
La proposta si allaccia alla legge 25 legata ai fondi di rotazione dati ai Comuni per la progettazione di opere. Al comma l dell’articolo 11 bis della legge regionale n.23/2018 tra le parole “fattibilità tecnico- economica” e le parole “di opere pubbliche” viene inserita la parola “o definitivi”. La pdl – si legge nella relazione – si rende necessaria al fine di consentire l’estensione delle risorse anche per la redazione del progetto definitivo; quest’ opportunità, lasciata alla facoltà degli enti beneficiari, serve per consentire, nel caso di finanziamenti che richiedono la cantierizzazione in tempi ristretti, di poter acquisire tutte le autorizzazioni necessarie, autorizzazioni che vengono rilasciate sul progetto a livello definitivo. La proposta di legge non costituisce nuovi oneri a carico del Bilancio regionale.
Sull’argomento è intervenuto il consigliere Acito.
Il Consiglio ha anche approvato a maggioranza con il voto favorevole di FI, FdI, Lega e BP, contrari Iv, M5s e Pl, il disegno di legge “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’art.73, comma l, lett. a) ed e) del D.Lgs. n.l18/2011 e s.m.i.- DGR n.440 dell’11/06/2021”.
Il debito fuori bilancio, originariamente attestato a complessivi euro 40.719.005,95 e a seguito di emendamento proposto dai consiglieri di maggioranza, portato ad euro 36.569.005,95, è derivante, per l’importo di euro 45.000,00 da sentenze esecutive e per l’importo di euro 36.524.005,95 da acquisizione di servizi derivanti da contratti con Trenitalia S.p.a., Ferrovie Appulo Lucane S.r.l. e, per il tramite delle province di Potenza e di Matera, con il Consorzio Trasporti Aziende Basilicata (COTRAB), è riconosciuto legittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma l, lettere a) ed e) del decreto legislativo n. 118 del 2011.
Per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio relativi alla somma stralciata, da questo ddl e che fanno riferimento a sentenze esecutive, si provvederà con un successivo atto della Giunta.
Piano rientro disavanzo presunto, via libera dal Consiglio regionale della Basilicata
Il disavanzo presunto di amministrazione all’ 1/1/2021 è pari a 62.970.431,15 euro ed è consequenziale ai risultati di gestione definitivi e presunti rilevati nei rendiconti 2018/19. Partito da oggi servizio di traduzione dei lavori consiliari nella Lis
Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza con il voto favorevole di FI, Lega, FdI , contrari IV, M5s e Pl la delibera di Giunta regionale afferente il “Piano rientro disavanzo presunto di amministrazione al 1/1/2021”.
Il disavanzo presunto di amministrazione determinatosi all’ 1/1/2021 è pari a 62.970.431,15 euro ed è consequenziale ai risultati di gestione definitivi e presunti rilevati, rispettivamente, nei rendiconti 2018 e 2019. Tale disavanzo – si legge nella relazione illustrativa – si è determinato a causa dei maggiori oneri che, all’esito delle ultime due parifiche della Corte dei Conti, hanno imposto alla Regione di effettuare maggiori vincoli e accantonamenti sul risultato di amministrazione, in ordine a spese del personale, contenzioso e fondo crediti dubbia esigibilità, inizialmente non inseriti nelle quote accantonate e vincolate del risultato di amministrazione. La copertura del Piano di rientro viene assicurata nell’anno 2021 per 3 milioni di euro, a valere su economie di spesa riferite a trasferimenti agli enti del sistema regionale, nell’esercizio 2022 la copertura viene garantita per 30 milioni di euro, a valere su riduzioni di uno stanziamento di spesa destinato ad arretrati, nel 2023 la copertura di circa 30 milioni di euro viene garantita con economie sulle spese in materia di forestazione e sui trasferimenti agli enti del sistema regionale.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Sileo (Lega), Braia (Iv)
In apertura dei lavori il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, si è soffermato sul servizio di interpretariato simultaneo dalla lingua parlata alla Lis dei lavori consiliari, partito oggi. “Un servizio – ha precisato il Presidente dell’Assemblea – teso a rendere effettivo quanto dettato dallo Statuto della Regione Basilicata che, nei ‘Principi generali’, all’articolo 5, prevede proprio iniziative rivolte ‘ad assicurare il rispetto dei diritti delle persone con disabilità”.
“Un modo – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale – per promuovere il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e cittadine sorde, prevedendo l’accesso delle stesse, in condizioni di parità con gli altri cittadini, alla vita istituzionale della nostra regione. Il servizio di interpretariato dei lavori consiliari, che avrà una durata di 24 mesi, va ad aggiungersi all’altra iniziativa, in piedi dal 2017 che garantisce la traduzione nella Lis di una edizione settimanale del Tgweb dedicata all’attività istituzionale del Consiglio regionale, curata dall’ufficio Stampa dell’Ente”.
Istituzione Certamen Giustino Fortunato, intervento Consigliere regionale Coviello: «Valorizzare una buona pratica: un concorso per studenti che ha già raggiunto una dimensione ultraregionale»
«Con grande soddisfazione personale è stata approvata all’unanimità la proposta di legge da me fortemente voluta: “Istituzione Certamen Giustino Fortunato”. Trattasi di una manifestazione meritoria cui vogliamo dare la giusta attenzione affinchè il Certamen non solo possa continuare a svolgersi annualmente ma possa, altresì, essere migliorato in tutti gli aspetti organizzativi»: sono le parole del Consigliere regionale di FdI, Tommaso Coviello. «Si tratta di tutelare una manifestazione che mira a valorizzare le competenze, la formazione e le attitudini di numerosi studenti che rappresentano la migliore risorsa per il futuro del Paese – prosegue Coviello – e, al tempo stesso, garantire una forma di promozione turistico-culturale del territorio. Come ho già avuto modo di affermare: la formazione e la cultura, sono le migliori forme di investimento. Come noto l’Istituto ‘Giustino Fortunato’ di Rionero in Vulture organizza il “Certamen Giustino Fortunato”, ideato ed istituito sotto la dirigenza scolastica della dott.ssa Giuseppina Cervellino nell’anno scolastico 2004/2005, nella duplice configurazione saggistica-storica e produzione multimediale. Lo svolgimento del concorso, ad oggi, è garantito dall’impegno dall’attuale dirigente scolastico, Dott.ssa Antonella Ruggeri, riunendo in una piccola realtà di provincia, dal glorioso passato storico, un evento nazionale cui prendono parte ospiti illustri della realtà culturale italiana ed europea. Il Certamen – prosegue – è una gara nella quale gli studenti si cimentano in prove difficili, si mettono in gioco e misurano le proprie capacità intellettive, creative e grafiche, soprattutto confrontando i propri saperi con altri. Il concorso, nella formula odierna, si articola in cinque sezioni: saggistica, industrial design, debate, digitale e artistica. Per tre giorni, nella cittadina di Rionero, giungono studenti provenienti da tutte le Regioni d’Italia, partecipano a seminari ed espongono i propri elaborati. Si tratta, in definitiva, di un concorso unico in Italia che si rivolge agli studenti degli Istituti di Scuola Secondaria di: Secondo Grado – Secondo Grado europei -primo grado. I lavori vengono valutati da una commissione di esperti, costituita con apposito provvedimento. Si intende, dunque, istituzionalizzare un evento consolidato e di successo, una buona pratica, le cui attività sono state egregiamente illustrate dalla Prof.ssa Maria Gabriella Ciampa durante l’audizione in seconda commissione, assegnando il giusto riconoscimento regionale con un provvedimento di legge che prevede tra l’altro anche un contributo da parte della Giunta regionale di 25 mila euro annui al fine di sostenere le spese di funzionamento e di svolgimento delle attività del concorso, e favorirne – conclude l’esponente di FdI – la buona riuscita, dovendo gli organizzatori sopportare una serie di spese che vanno dall’acquisto dei premi per ciascuna categoria di concorso a quelle di vitto e alloggio di partecipanti e ospiti».