Consigliere regionale Trerotola: “E’ legge la mia proposta: il 3 marzo giorno della memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano”. Di seguito la nota integrale.
“La memoria è come il mare: può restituire brandelli di rottami a distanza di anni”.
Saluto con commozione e con queste paroledi Primo Levil’approvazione definitiva da parte del Consiglio Regionale, all’unanimità, della mia propostadi leggeche istituisce in Basilicata il 3 marzo quale giorno della memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano del 1944.
L’approvazione di questa legge, da me fortemente voluta anche per il legame viscerale che nutro verso la comunità di Balvano, restituisce dignità e rispetto alle famiglie delle oltre 500 vittime del disastro e rende un doveroso riconoscimento a interi territori lucani e campani martoriati da quella immane tragedia.
A decorrere dal 2022, la Regione Basilicata ogni 3 Marzo promuoverà l’ organizzazione di cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nel Comune di Balvano e nelle scuole di ogni ordine e grado della nostra regione, per alimentare e conservare nel futuro della Basilicata la memoria di quel tragico episodio, che ha mietuto 517 vittime accertate e tante altre disperse, sconvolgendo il tessuto umano e sociale di numerose comunità del Mezzogiorno d’Italia.
Nel ringraziare i colleghi consiglieri per la corale adesione all’iniziativa da me intrapresa, intendo nuovamente sottolineare l’impegno profuso in questi anni dal gruppo “Treno di luce” e dall’Amministrazione Comunale di Balvano per sottrarre dall’oblio la memoria di quella triste pagina di storia, per lungo tempo dimenticata.
In particolare ritengo che la legge regionale istitutiva di questa significativa giornata della memoria renda onore e merito anche all’azione del già parlamentare Peppino Molinari, il quale nel 2004 presentò alla Camera dei Deputati una proposta di legge per istituire “il 3 marzo il giorno della memoria e del museo della memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano“, che, purtroppo, non venne trasformata in Legge.