Dalla Cna grande attenzione e proposte per coinvolgere le sue associate in vista degli appuntamenti del prossimo autunno.
Un incontro proficuo, quello tenutosi lunedì al Comune di Matera fra il vice sindaco e assessore all’Innovazione Alberto Acito e il presidente Leonardo Montemurro e il vice presidente Bruno Paolicelli della Cna Matera.
Il colloquio, cui ha preso parte anche il presidente della Cna Giovani imprenditori Marcello Santantonio, si è ben presto trasformato in un vero e proprio tavolo di lavoro tematico sul ruolo che la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) potrà avere all’interno della Casa delle tecnologie emergenti di Matera (CteMt) e che potrà svolgere come tramite verso le sue associate.
Il vice sindaco e assessore all’Innovazione Alberto Acito ha illustrato le possibilità di sviluppo di idee, progetti, prototipazione e processi innovativi che la Casa delle tecnologie emergenti di Matera offrirà a singoli e imprese grazie a percorsi di trasferimento tecnologico e la possibilità di usufruire senza alcun costo dei laboratori presenti nella CteMt.
Progetto finanziato dal Mise con decreto del 26 marzo 2019, la Casa delle tecnologie emergenti trasformerà Matera in un laboratorio urbano per le tecnologie emergenti: Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain, Internet delle Cose (IoT) e 5G, dove le conoscenze teoriche (sapere), le ricerche applicate e le sperimentazioni progettuali (saper fare), sono finalizzate al radicamento, sul territorio, di operatori in grado di affrontare e governare progetti innovativi orientati al trasferimento tecnologico.
“La CteMt non è dedicata solo alle imprese del settore It – ha sottolineato il vice sindaco Alberto Acito – il suo potenziale, se ben sfruttato, darà grande impulso a tutte le imprese, che siano piccole, medie o grandi, e in tutti i settori. Stiamo svolgendo una serie d’incontri con i referenti di tutte le associazioni datoriali, perché come Amministrazione comunale vogliamo instaurare una modalità operativa nuova: non faremo cadere dall’alto un progetto, ma ascolteremo le imprese del territorio per costruire con loro e sui loro bisogni percorsi di partecipazione all’interno della CteMt”.
“L’incontro con la Cna – ha proseguito il vice sindaco Acito – è stato particolarmente proficuo. La Cna ha mostrato grande interesse e avanzato sin da subito alcune proposte per coinvolgere le sue associate”.
Le interlocuzioni con le associazioni datoriali sono propedeutiche agli appuntamenti che si terranno nel prossimo autunno. A metà fra roadshow, dove gli imprenditori entrare in contatto dal vivo con i laboratori, e hackathon, dove saranno chiamati degli esperti ad offrire supporto sulle specifiche tecnologie, questi incontri avranno il duplice scopo di illustrare i percorsi già ideati e ascoltare le esigenze degli imprenditori rispetto alla Casa delle tecnologie emergenti di Matera.
Casa delle tecnologie emergenti di Matera. La CteMt e i laboratori in fase di allestimento
La CteMt è un’infrastruttura tecnologica urbana che, oltre a favorire la creazione di nuove competenze, darà modo a giovani, professionisti e aziende di sperimentare, testare e sviluppare servizi e progetti innovativi orientati al trasferimento tecnologico.
Questo trasferimento avverrà all’interno di Laboratori di Innovazione, che intercettano le nuove tecnologie e diventano spazio aperto per lo sviluppo ed il testing di nuove opportunità di mercato. Sono in avanzata fase di realizzazione il Lab Giardino delle Tecnologie Emergenti, rivolto alla realizzazione di uno use case in grado di testare e sviluppare sistemi di irrigazione intelligente a rateo variabile; il Lab Sperimentazione 3D Video Capture AR/VR e Mixed Reality, che nelle tecnologie digitali legate all’immersione ed all’interazione avanzata intercetta la naturale vocazione di Matera verso l’industria creativa e culturale; il Lab Blockchain e QKD, che fornisce soluzioni intrinsecamente sicure (quantum cybersecurity) nella protezione delle informazioni all’interno della Blockchain, tecnologia molto adottata nella finanza decentralizzata che guarda a scenari finanziari come il trading e gli scambi monetari; il Lab Robotica 3D, per lo sviluppo di sistemi di produzione 3D con materiali viscosi e stampa metallica BMD offrendo un contesto che va dalla progettazione alla prototipazione, alla produzione e all’assemblaggio, alla manutenzione approfondita, dove le tecnologie digitali sono un vantaggio per la realizzazione e gestione di processi industriali complessi; al Lab Gemello Digitale di Matera, che realizza interventi “hardware”, consistenti nella realizzazione di un’infrastruttura tecnologica per l’acquisizione di dati e di informazioni derivanti dai diversi livelli di cui si compone l’organismo urbano, e interventi “software”, che mediante l’analisi, la gestione e l’elaborazione dei dati, consente di elaborare modelli, sistemi e servizi innovativi. Dati, applicativi e servizi sono resi accessibili a start-up che intendono sviluppare servizi e prodotti negli ambiti di innovazione del progetto.
Tavolo tematico …tecnologie emergenti ..Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain, Internet delle Cose (IoT) e 5G,belle cose …..MA vi rendete conto che la città sta diventando sempre più terra di nessuno??? Sassi abbandonati e sempre più sporchi …cantieri selvaggi e NON RISPETTO DELLE REGOLE !! abbiamo un assessore ai SASSI ??? HA MAI FATTO UN GIRO PER I DUE RIONI PER RENDERSI CONTO DELLO STATO??? CHI DOVREBBE CONTROLLARE ?? QUELLA POLIZIA CHE GIRA IN AUTO E MULTA STANDO SEDUTA ???? UNA VERGOGNA SENZA PRECEDENTI … SINDACO SI SVEGLI…GLI UNNI SI STANNO PRENDENDO LA Città !!!