Inaugurato nel pomeriggio in piazza Matteotti nei locali che ospitavano i bagni pubblici lo spazio di innovazione sociale HubOut. Lo spazio accoglierà le giovani startup che hanno seguito il progetto e che svilupperanno iniziative per promuovere le competenze imprenditoriali tra i giovani studenti della città e tra gli aspiranti startupper.
Nato grazie al finanziamento di Anci nell’ambito del programma “Sinergie”, il progetto HubOut è stato promosso dal gemellaggio amministrativo tra i Comuni di Matera e Cinisello Balsamo, in partenariato locale con Basilicata Creativa, Generazione Lucana e Provincia di Matera.
All’inaugurazione della sede di piazza Matteotti hanno partecipato il sindaco, Domenico Bennardi, l’assessore alla Scuola, Giuseppe Sarli, e Gianni Musillo di Terra Building e Birgit Atzl di Work ‘n’ Be, due rappresentanti delle cinque startup incubate nel percorso Entrecomp Lab Senior, avviato sin dallo scorso mese di maggio e il docente Giuseppe Dongiovanni, che si occupa della formazione e di organizzazione del lavoro all’interno di HubOut, Mariella Stella, referente comunale del progetto HubOut curato insieme alla dirigente Giulia Mancino dell’ufficio scuole.
Il sindaco di Matera ha spiegato le finalità di questo nuovo spazio a disposizione della comunità nel centro di Matera: “E’ un progetto che abbiamo portato avanti con ottimi partner, il Comune di Cinisello Balsamo, Basilicata Creativa, Generazione Lucana e Provincia di Matera. Questo sarà un co-working, una condivisione di spazi per far crescere i nostri talenti, che possono generare lavoro attraverso un periodo di formazione che ha interessato cinque imprese start-up selezionate. Imprese che cresceranno in uno spazio stimolante, condiviso. Il Comune di Matera ha messo a disposizione questo spazio già utilizzato come diurno per i bagni pubblici, qui ci possano essere servizi legati all’industria creativa, culturale, turistica. Non sarà l’unico in città. Stiamo immaginando sulla scorta di questo esempio ad altri locali all’interno dei Sassi. Matera può diventare una Silicon Valley nell’ambito dell’industria creativa, culturale e dei servizi turistici. Ci aspettiamo una ricaduta in termini di lavoro, perchè il lavoro non deve essere solo offerto ma anche autocreato, autogenerato attraverso l’entusiasmo e la preparazione dei ragazzi e il supporto dell’Amministrazione Comunale. Da qui possono nascere altre iniziative che coinvolgono ragazzi che vogliono rimanere sul nostro territorio. Un spazio molto bello allestito in maniera creativa e quindi molto stimolante per far crescere i nostri ragazzi.
Questo è un progetto dell’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, sarà possibile replicarlo in futuro? “Io credo che deve avere una prosecuzione. Io credo che questo spazio può parlare anche di servizi ai visitatori e possiamo connettere i sogni reali al lavoro concreto”.
Le cinque aziende start-up sono Terra Building, Noi Ortadini, Work ‘n’ Be, Team Art Studio e Forza Tre. Sono tutte start-up composte da giovani materani o da residenti in altre città che vivono a Matera o hanno incrociato altri materani.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inaugurazione dello spazio di innovazione sociale HubOut (foto www.SassiLive.it)