A Matera, in esecuzione dell’ordinanza applicativa disposta dal Gip del Tribunale di Matera, agenti della Squadra Mobile e dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno posto agli arresti domiciliari un giovane di 20 anni, ritenuto responsabile di una rapina pluriaggravata commessa il 28 maggio scorso in questo capoluogo ai danni di una donna.
Quel giorno, dopo aver seguito la vittima mentre faceva jogging da sola nel quartiere Sassi, nel momento in cui giungeva in una zona isolata, il rapinatore, travisato con il cappuccio della felpa e una sciarpa, la fermava, le puntava una pistola e le strappava di mano il cellulare, facendo poi perdere le sue tracce.
Le accurate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera e svolte dalla Polizia di Stato, hanno condotto all’individuazione del giovane. Le successive perquisizioni personale e domiciliare dello stesso hanno consentito di rinvenire e sequestrare: la pistola giocattolo priva di tappo rosso utilizzata per la rapina, gli indumenti e le scarpe utilizzate per commettere il reato e il cellulare della vittima, del valore stimato di 100 euro. Gli indumenti e le scarpe erano stati occultati in una cisterna difficilmente accessibile nei Sassi. Parimenti, il cellulare era stato occultato in un luogo impervio, coperto da una folta vegetazione. A seguito delle perquisizioni, il giovane ha rilasciato spontanee dichiarazioni, di fatto confessando di aver commesso la rapina.
Pertanto, attesi i gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico e considerata la gravità del fatto, commesso con spregiudicatezza ai danni di una donna, in pieno giorno e nel centro storico del capoluogo materano, l’Autorità giudiziaria giudicante ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari e disposto il provvedimento degli arresti domiciliari.
Nella foto il rapinatore lungo una via dei Sassi.