L’Amministrazione Comunale di Matera ha illustrato questa mattina nella sala conferenze dell’Hub di San Rocco il progetto del Parco Intergenerazionale nelle aree di piazza Matteotti e piazza della Visitazione. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, l’assessore comunale ai lavori pubblici, Gabriella Corti e l’assessre comunale all’ambiente Lucia Summa
L’Amministrazione Comunale di Matera ha annunciato che fino alle 19 di oggi la sala conferenze resterà aperta al pubblico, che potrà assistere alla proiezione del video di presentazione del progetto del Parco Intergenerazionale nelle aree di piazza Matteotti e piazza della Visitazione.
Il bando è stato pubblicato dall’Amministrazione Provinciale, con scadenza 9 agosto 2021. Dopo aver completato le procedure previste i lavori dovrebbero partire nella prossima primavera e dovranno essere consegnati entro il 31 dicembre 2023.
L’intervento è finanziato con 10,9 milioni di euro riconosciuti dalla Regione Basilicata e rivenienti dai fondi europei PO FESR destinati alla qualità urbana ed alla accessibilità, vincolati tanto alla realizzazione del Parco Intergenerazionale quanto a migliorare la mobilità dell’intera area del centro cittadino e non può essere utilizzato per altri scopi.
Una consultazione aperta, alla quale hanno risposto i professionisti della città, ha consentito di raccogliere proposte, osservazioni e idee per gli indirizzi progettuali esecutivi che rappresenteranno delle premialità nella valutazione delle offerte: per i particolari architettonici, impiantistici e strutturali dell’intervento da realizzare, e, in particolar modo, per la qualità del verde, dell’arredo urbano e dei materiali utilizzati, per le soluzioni di smart city e smart lighting.
L’area di piazza Matteotti e piazza della Visitazione rappresenta un luogo strategico per Matera: costituisce una vera e propria ‘porta’ della Città, non soltanto per l’utenza locale ma anche per i flussi di visitatori provenienti da tutto il mondo
Questo assetto, centrale all’attuale tessuto urbano della città, ha condizionato lo sviluppo e la vivibilità stessa del luogo, trasformandolo negli anni in un grande vuoto urbano, privo di identità e riconoscibilità propri, che ha svolto nel tempo principalmente la funzione di parcheggio di interscambio ed autostazione, nonostante la posizione ricca di potenzialità: presenza di edifici pubblici e luoghi di interesse, alta accessibilità, possibilità di connessione con aree verdi, posizione baricentrica rispetto ai flussi turistici e cittadini.
L’attuale configurazione del sito è molto distante da un’idea di spazio pubblico. Si presenta come una vasta superficie asfaltata, sviluppata in lunghezza, perimetrata e attraversata da strade carrabili di sezione, importanza e caratteristiche differenti, su cui trovano collocazione poche isolate volumetrie: l’attuale Stazione dei treni FAL (oggetto di recente ristrutturazione ed adeguamento tecnologico) e l’edificio dell’Ex Fabbricato Viaggiatori (interessato da un intervento di recupero con l’insediamento di attività commerciali e spazi espositivi).
Tutt’intorno, orbitano luoghi ed edifici di interesse pubblico: nell’immediato perimetro il Municipio, il Tribunale, l’Agenzia delle entrate e la Motorizzazione, oltre a diversi istituti scolastici.
Il progetto parte dalla necessità, espressa dell’Amministrazione Comunale, di un “Parco Intergenerazionale” per favorire l’integrazione, l’aggregazione e il dialogo fra le varie componenti del tessuto sociale cittadino, trasformando l’intera area in un fondamentale tassello di connessione dei diversi sistemi urbani che già la caratterizzano – verde, cultura, mobilità – diventandone il fulcro.
Il tema strategico che viene a prefigurarsi è quindi quello dello spazio inserito in un contesto verde, parte integrante dell’hub intermodale del trasporto pubblico, e finalizzato alla ricucitura di due lembi di città oggi divisi da un grande parcheggio a raso.
L’idea che si presenta nasce, inoltre, da uno studio sulla viabilità esistente, che ripensa il sistema viario che perimetra l’attuale “vuoto”. Un nuovo assetto viabilistico che prevede per questo ambito un sistema di rotatorie e sensi di percorrenza aggiornati allo scopo di alleggerire il flusso automobilistico che gravita intorno ai Sassi, e per migliorare la connessione tra via Aldo Moro e via Giacomo Matteotti.
Il riassetto prevede, inoltre, l’ottimizzazione dei parcheggi-auto esistenti, che potranno essere assorbiti dal nuovo parcheggio interrato e dal parcheggio multipiano di via Saragat, oggi sottoutilizzato.
Il disegno della nuova Piazza contribuisce, dunque, a definire una nuova mobilità cittadina, caratterizzandosi per la presenza di verde attrezzato, un parco giochi, piste ciclabili e percorsi pedonali sicuri che accompagneranno i visitatori verso il centro storico e i Sassi.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)