Covid, Uecoop: “La sfida del lavoro 4.0 con la nuova svolta digitale”. Di seguito la nota integrale.
Con la pandemia Covid che ha stravolto la salute, l’economia e la vita quotidiana degli italiani, anche il lavoro non sarà mai più come prima con la tecnologia entrata di prepotenza nell’organizzazione delle attività delle imprese, nella gestione dei tempi del personale, della divisione dei compiti e nella diffusione degli strumenti di una transizione tecnologia previsto dallo stesso Recovery plan del Governo italiano.
Un cambiamento epocale al centro dell’incontro on line “Covid, il lavoro 4.0 in Italia” promosso dall’Unione Europea delle Cooperative (Ue.Coop) che si è svolto ieriin diretta streaming su Facebook e YouTube.
Il presidente di Uecoop Gherardo Colombo e il Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incàhanno discusso delle opportunità offerte dal Recovery Plan italiano e di quale sarà l’impatto della svolta digitale su lavoro, imprese, pubblica amministrazione e cittadini.
Nell’occasione è stata anche illustrata l’esclusiva indagine di Ue.Coop sul lavoro 4.0, con 1 lavoratore su 4 nel 2021 ancora in smart working e 7 imprese su 10 che hanno dovuto integrare la strumentazione e i sistemi di collegamento da remoto.
Nella seconda parte dell’incontro sono stati invece presentati gli innovativi “strumenti 4.0” che la Ue.Coop ha messo a disposizione delle Cooperative associate per affrontare il cambiamento e agganciare la ripresa in Italia e all’estero (App delle cooperative, Bacheca dei cooperatori, Interfaccia dinamico e nuovo Sito web).