Gianni Leggieri, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: “Sull’Ospedale San Francesco di Venosa attenzione massima, dopo il Consiglio comunale aperto”. Di seguito la nota integrale.
Il Consiglio comunale svoltosi ieri a Venosa, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, convocato per discutere sul futuro dell’ospedale San Francesco è servito per far prendere un impegno preciso al responsabile delle politiche sanitarie regionali. Leone ha assicurato che fra quindici giorni sarà di nuovo presente a Venosa, in un altro Consiglio comunale aperto, per valutare la riapertura totale del plesso di Via Appia. Un passaggio obbligato, a suo dire, che tiene conto della diffusione della nuova variante Delta del Coronavirus. Un impegno verso quale come sempre farò la mia parte, come Consigliere regionale e come cittadino di Venosa: vigilare attentamente affinché non si consumino scippi e non si facciano passi indietro in una fase che invece richiede un miglioramento complessivo della sanità lucana. Nel mio intervento nella seduta aperta del Consiglio comunale ho avuto modo di ricordare la mozione del M5S dello scorso marzo, votata in Consiglio regionale all’unanimità, con la quale si impegna la Regione Basilicata ad avere una visione lunga ed idee chiare sull’ospedale San Francesco. Il documento del M5S prevede un potenziamento del Pod di Venosa di cui, come emerso proprio nel Consiglio comunale aperto al quale hanno preso parte diversi sindaci dell’area Nord della Basilicata, non si può fare a meno considerata la strategicità della città oraziana nel Vulture-Alto Bradano, dove vivono circa centomila persone.
Spiace dover constatare, purtroppo, le mistificazioni alle quale alcune volte siamo costretti ad assistere. Il consigliere regionale della Lega, Massimo Zullino, ha dato del suo. Ha affermato che la mozione del M5S dei mesi passati sull’ospedale di Venosa era a dir poco inutile, perché il Pod sarebbe ritornato alla funzionalità del passato. Se si dà tutto per scontato, la politica rischia di diventare una pratica superficiale utile solo a fare propaganda ed urlare in piazza. Affermazioni, quelle del consigliere Zullino, frutto della mancata lettura della mozione del Movimento Cinque Stelle, dato che abbiamo chiesto, oltre alla riapertura, l’impegno concreto della Regione Basilicata a potenziare il presidio ospedaliero con nuovi servizi sanitari, che tengano conto della storia e delle professionalità da non mortificare mai. La propaganda, la sicumera, il tentativo di chi ora, dopo i danni del passato, vuole rifarsi il trucco non ci interessano. La furbizia, l’interesse personale e l’ipocrisia, però, vanno sempre smascherati.