Grazie alla disponibilità dell’Azienda Sanitaria di Matera e alla mobilitazione del mondo dell’associazionismo e del sindacato, varato oggi in Prefettura un piano per la vaccinazione dei migranti ospiti dei centri di accoglienza della provincia.
L’iniziativa è volta ad estendere al massimo la platea delle persone vaccinate, raggiungendo anche le fasce più deboli della popolazione, non esclusi i lavoratori stranieri irregolari, ai quali va parimenti garantita l’opportunità di vaccinarsi.
All’incontro hanno preso parte, convocati dal Prefetto Rinaldo Argentieri, il dott. Carlo Annona, dell’Ufficio igiene, epidemiologia e sanità pubblica dell’ASM di Matera e rappresentanti di Caritas, A.R.C.I., “Migranti tutti”, CGIL, con la responsabile dello sportello diritti e solidarietà, CISL, UIL, e dei centri di accoglienza per richiedenti asilo di Miglionico e Irsina.
Il programma, condiviso dai presenti, prenderà le mosse proprio dai centri di accoglienza per richiedenti asilo gestiti sotto la responsabilità della Prefettura, per estendersi a tutte le altre strutture, che fanno capo ai Comuni (ex SPRAR) ovvero direttamente agli enti del Terzo settore.
Non verrà trascurata, come detto, l’ampia fascia dei lavoratori stranieri delle aziende agricole, i quali, ancorché privi di permesso di soggiorno, saranno sensibilizzati dagli operatori degli sportelli sociali attivi in provincia, i quali altresìsi attiveranno, in stretto collegamento con l’A.S.M., nelle attività di trasferimento dei migranti verso le sedi vaccinali, eventualmente anche itineranti sul territorio provinciale.
Lug 16