Giuseppe M. R. Paternò, Presidente della Fondazione ITS “Efficienza Energetica” di Basilicata: “Viva i percorsi ITS: facciamo parlare chi di ITS ne sa”. Di seguito la nota integrale.
Leggo ormai giornalmente commenti sull’importanza di un ITS nel settore della meccatronica. Vengo a conoscenza ogni giorno di webinar sul tema degli ITS. Sento importanti stakeholder parlare dell’inesistenza di ITS in Basilicata. Credo sia arrivato il momento di dire la mia, in qualità di Presidente del primo e unico ITS di Basilicata: la Fondazione ITS “Efficienza Energetica”.
Mi associo alle parole di autorevoli esponenti istituzionali, dal Presidente Bardi al Presidente di Confindustria Basilicata, che chiedono un ITS in ambito meccatronico. A loro, come per le vie brevi più volte ribadito, rispondo che l’ITS di Basilicata ha presentato richiesta ufficiale, in data 31.05.2021, al Dipartimento dell’Assessorato alle politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, per attivare percorsi formativi nell’area “Made in Italy” (dunque anche meccatronica).
Ribadisco una volta per tutte che ci sono già oggi tutte le condizioni formali e sostanziali per partire ad ottobre con un percorso in ambito meccatronico, ai sensi del DI 713/2016, art. 5, c. 3, che stabilisce che le Fondazioni ITS con capitale non inferiore a 100.000 euro possano attivare altri percorsi in filiere diverse da quelle di riferimento, fermo restando il rispetto dell’iter autorizzativo nazionale e regionale; iter che ho chiesto di avviare.
Metto a conoscenza tutti che la riforma del sistema ITS di prossima approvazione prevede la costituzione di ITS Academy, quindi fondazioni in grado di erogare più percorsi, anche in aree di specializzazione diverse. Questo viene già applicato dall’ITS Umbria Academy e varie altre regioni italiane hanno già proceduto ad autorizzare corsi per tecnici superiori afferenti a più ambiti.
Ricordo che la stessa Confindustria nazionale, nella persona del Presidente Brugnoli, ritiene strategico non già aumentare il numero degli ITS, bensì il numero di corsi e di iscritti. Magari riuscissimo a trovare tanti giovani quanti i soggetti che in questi giorni hanno parlato di ITS!!!
Solo per citare alcuni dati statistici, la media tra abitanti e ITS è di 1 Fondazione ogni 520.000 abitanti, ad eccezione del Molise, che ne ha n. 1 per 300.000 abitanti, dato che la popolazione totale è di 300.000 abitanti. Mi perdonerete piccoli arrotondamenti nei dati.
E a tutti ricordo che nella vita il tempismo è tutto. Se sono reali le esigenze che mostrano il Presidente Bardi e il Presidente Somma, l’unico modo per costruire nel breve periodo, nel rispetto delle procedure amministrative, E CON UNA VISIONE, percorsi sulla meccatronica è farlo con il mio ITS, perché se si attende la costituzione di una seconda fondazione dobbiamo dire alle imprese che potranno assumere i primi supertecnici meccatronici tra 5-6 anni. Ve lo dimostro raccontando la mia storia personale. La Regione ha pubblicato il bando per la costituzione di ITS il 30.11.2017 e solo in data 08.04.2021è stato possibile essere riconosciuti come Fondazione ITS (caso ordinaria amministrazione: ricorsi TAR e CdS). Le opportunità per i giovani, anche quelle derivanti dal PNRR, andrebbero perdute. Ricordo che sicuramente non sarebbero utilizzabili le risorse stanziate nel FSE 2014-2020.
Prendo per vera (condivido pienamente quanto dichiarato dal Presidente Bardi e dal Presidente Somma) l’esigenza di accelerare i tempi per i percorsi formativi di meccatronica. Pertanto invito il Presidente Bardi a prendere in considerazione la mia lettera ufficiale del 31.05.2021 per partire a ottobre con i percorsi di meccatronica sotto la sigla dell’unica Fondazione possibile e riconosciuta della Basilicata. Qualora riterrete che non sia così importante e che bisognerà aspettare almeno 4 anni vuol dire che non si pensa al bene dei giovani Lucani e alle imprese che hanno investito sul territorio, ma solo ad agevolare qualche sigla territoriale.