Sono 3.121 i nuovi contagi da coronavirus in Italia (223 più di ieri) e 13 le vittime. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Ieri i nuovi casi erano stati 2.898, 11 i morti.
Nelle ultime 24 ore 244.797 persone sono state sottoposte a tampone antigenico o molecolare. Il tasso di positività, che misura il rapporto tra nuovi casi e test, è dunque all’1,3%.
Rispetto a ieri c’è un paziente in più ricoverato in terapia intensiva, nel saldo complessivo tra uscite (10) e ingressi (9). In totale sono 162 ora i pazienti in rianimazione.
Crescono invece, seppur in modo ancora lieve, i ricoveri nei reparti ordinari: i pazienti in ospedale con sintomi sono ora 1.111, 23 più di ieri.
I guariti dal Covid, sempre nelle ultime 24 ore, sono stati 2.328.
VALLE D’AOSTA
TRENTINO
I decessi rimangono a zero ma ci sono altri 26 contagi nel bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. Ieri è stata ricoverato in ospedale 1 altro paziente: al momento quindi ce ne sono 2, uno dei quali continua la sua degenza nel reparto di rianimazione.
ALTO ADIGE
Nessun decesso, ma salgono ancora i contagi da Covid in Alto Adige: L’Azienda sanitaria ha intercettato 22 casi positivi su 633 tamponi molecolari pcr e altri 14 test antigenici positivi, 3.611 quelli eseguiti ieri. Aumentano di una unità i ricoveri in ospedale (6), mentre i reparti di terapia intensiva sono vuoti.
PIEMONTE
Sono 55 i nuovi casi (di cui 10 dopo test antigenico), pari allo 0,2% dei 23.939 tamponi eseguiti, di cui 20.009 antigenici. Dei 55 nuovi casi, gli asintomatici sono 25 (45,5%). Il totale dei casi positivi diventa quindi 367.710: 29.659 ad Alessandria, 17.527 Asti, 11.553 Biella, 53.055 Cuneo, 28.351 Novara, 196.770 Torino, 13.767 Vercelli, 13.010 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.508 residenti fuori regione
I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 45 (-3 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 901. Nessun decesso di persona positiva è stato comunicato dall’Unita’ di Crisi della Regione Piemonte. Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus: 1.566 ad Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. I pazienti guariti sono complessivamente 355.062 (+26 rispetto a ieri).
VENETO
Altro dato pesante dei nuovi positivi Covid in Veneto, con 424 contagi in sole 24 ore, dopo i 425 della giornata di ieri. Dati di questa entità non si registravano dalla metà dello scorso maggio. Vi sono anche 3 decessi rispetto a ieri, che portano il totale a 11.629. Dall’inizio dell’epidemia il numero complessivo degli infetti sale a 428.171. I dati clinici salgono per quanto riguarda i ricoveri nelle aree mediche, 238 (+4), mentre scendono di un’unità nelle terapie intensive, 17. I soggetti positivi attualmente in isolamento domiciliare sono 6.488.
LOMBARDIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
Su un totale di 6.923 test sono state riscontrate 30 positività al Covid 19, pari allo 0,43%. Nel dettaglio, su 3.607 tamponi molecolari sono stati rilevati 26 nuovi contagi, con una percentuale di positività dello 0,72%, e altri 4 sui 3.316 test rapidi antigenici realizzati (0,12%). Nella giornata odierna non si registrano decessi e nessuno è ricoverato in terapia intensiva, mentre i pazienti in altri reparti sono 8.
I decessi complessivamente ammontano a 3.789. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 107.242 persone (il numero totale dei casi è stato ridotto di due unità dopo la revisione di casi a Pordenone e di quelli provenienti dall’estero) con la seguente suddivisione territoriale: 21.258 a Trieste, 50.402 a Udine, 21.109 a Pordenone, 13.077 a Gorizia e 1.396 da fuori regione. Non si registrano positività tra il personale del Sistema sanitario regionale, mentre tra gli ospiti delle strutture residenziali per anziani è stato registrato un contagio.
LIGURIA
EMILIA-ROMAGNA
Crescono ancora, in Emilia-Romagna, i casi di positività al Coronavirus: nelle ultime 24 ore sono stati infatti individuati 207 casi, sulla base di 22.306 tamponi, con un’età media che continua ad abbassarsi (29,2 anni) e con alcune zone che cominciano a preoccupare. In particolare Rimini, che pur essendo una delle province più piccole è quella che fa registrare il maggior numero di contagi (39). I casi attivi sono 2.488, non si registra nessun decesso e prosegue il calo dei ricoveri che sono 14 in terapia intensiva, uno in meno di ieri, 145 negli altri reparti Covid (-3). Effetto anche della campagna vaccinale che procede spedita: sono state somministrate, infatti, quasi 4,5 milioni di dose e, con il numero di chi ha completato il ciclo che si avvicina ai due milioni, circa il 60% dell’intera popolazione ha ricevuto almeno la prima dose.
TOSCANA
Nuovo balzo dei contagi in Toscana: i nuovi casi registrati in regione nelle ultime 24 ore sono 222 su 12.968 test di cui 5.319 tamponi molecolari e 7.649 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 1,71% (4,5% sulle prime diagnosi). I dati sono stati diffusi dal presidente della Toscana Eugenio Giani nel suo consueto report sui social. Nel report di ieri i casi erano 169 su 11.420 test, con un tasso di nuovi positivi dell’1,48% (3,5% sulle prime diagnosi). Invece l’ultima volta che i contagi giornalieri, in Toscana, erano stati sopra 200 risale al 30 maggio scorso quando furono 263 i casi registrati in un giorno.
UMBRIA
Lieve risalita dei ricoveri per Covid nelle ultime 24 ore in Umbria: sono sette in tutto, due in più di ieri, uno dei quali (dato invariato) in terapia intensiva. Cala però il numero dei nuovi contagi: 30 nell’ultimo giorno, secondo i dati della Regione aggiornati al 17 luglio, contro i 56 di ieri. Anche oggi non si registra nessun nuovo decesso. I guariti sono sei e gli attualmente positivi 686. Il tasso di positività è pari a 0,6 per cento, sul totale dei 4.954 test analizzati (3.466 antigenici e 1.488 tamponi molecolari): ieri era 1,3.
LAZIO
“Oggi su quasi 8mila tamponi nel Lazio (-1187) e oltre 27mila antigenici per un totale di quasi 35mila test, si registrano 500 nuovi casi positivi (+57) e 2 decessi. I ricoverati sono 105, le terapie intensive sono 25, i guariti sono 175”. Così l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. “Il rapporto tra positivi e tamponi è al 6,5% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 1,4%. I casi a Roma città sono a quota 339” aggiunge D’Amato.
MARCHE
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 53 nuovi casi di ‘Covid-19’, il 4% rispetto ai 1.309 tamponi processati all’interno del percorso per le nuove diagnosi. Il rapporto positivi-test effettuati è stabile rispetto al giorno precedente, quando era stato del 4,2% con 52 nuovi casi su 1.231 tamponi, mentre nelle ultime 24 ore è cresciuto a 18,25 (da 17) il tasso cumulativo di incidenza su 100 mila abitanti. Il totale dei positivi individuati dall’inizio della crisi è salito a 104.252. Gli ultimi casi sono stati individuati 13 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Macerata, 19 in quella di Pesaro-Urbino, 2 nel Fermano, 13 nel Piceno e 2 fuori regione. Questi casi comprendono 9 soggetti sintomatici, 20 contatti stretti con positivi, 12 contatti rilevati in ambiente domestico, 1 rilevato in ambienti di lavoro, 2 in ambiente di socialità e 2 extra regione; 7 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico.
ABRUZZO
Sono 34 i nuovi casi, emersi dall’analisi di 2.403 tamponi molecolari: è risultato positivo l’1,41% dei campioni. Scendono i ricoveri, che passano dai 26 di ieri ai 23 di oggi. Non si registrano decessi: il bilancio delle vittime è fermo a 2.513. Stabile l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, che è a 16,3. Preoccupa la variante Delta, che circola sempre più rapidamente. Solo ieri l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e il laboratorio di Genetica molecolare dell’università ‘d’Annunziò hanno sequenziato altri 85 casi riconducibili alla mutazione su tamponi risultati positivi nell’ultima settimana. Il totale, in Abruzzo, arriva così a oltre 200 e la prevalenza della variante, secondo le prime stime, supererebbe il 60%.
I nuovi positivi hanno età compresa tra 9 e 77 anni. A livello territoriale l’incremento più consistente si registra nel Teramano (11), seguito dall’Aquilano (10), dal Chietino (7) e dal Pescarese (4). I numeri più alti al momento si registrano nella provincia di Pescara: l’incidenza settimanale dei contagi sale fino a 22; una settimana fa era a 5. Poi ci sono il Teramano (incidenza 18), l’Aquilano (16) e il Chietino (11). Gli attualmente positivi sono 939 (+15): 22 pazienti sono ricoverati in area medica (-3) e uno è in terapia intensiva (invariato), mentre gli altri 916 sono in isolamento domiciliare (+18). I guariti sono 71.889 (+18).
MOLISE
CAMPANIA
BASILICATA
Undici dei 573 tamponi esaminati in Basilicata nelle ultime 24 ore sono risultati positivi: lo ha reso noto la task force regionale, aggiungendo che sono 14 le persone ricoverate in ospedale (ma nessuna è in terapia intensiva). Si sono registrati altri quattro guariti: in totale, finora sono 25.326 coloro che hanno superato la malattia. Le persone positive in isolamento domiciliare sono 555. Ieri sono state eseguite 5.927 vaccinazioni: i lucani che hanno ottenuto la prima dose sono 327.500 (59,2%), quelli che hanno avuto anche la seconda 204.422 (36,9%).
PUGLIA
CALABRIA
SICILIA
Sono 431 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 13.176 tamponi processati nell’isola. L’incidenza scende al 3,3%: ieri era al 4,0% e aveva fissato un nuovo record. L’isola è al terzo posto per i nuovi contagi giornalieri in Italia, dietro Lazio con 500 nuovi casi e la Lombardia con 438. Gli attuali positivi sono 4.787 con un aumento di altri 378 casi. I guariti sono 53 mentre nelle ultime 24 ore non ci sono morti così come negli ultimi giorni. Il totale dei decessi resta di 6.006. Sul fronte ospedaliero c’è una leggera flessione dei ricoverati che sono adesso 166, uno in meno rispetto a ieri. Restano invariati i ricoverati in terapia intensiva che sono 23. Sul fronte del contagio nelle singole province Ragusa in testa con 134 nuovi casi, Palermo 48, Catania 56, Messina 12, Siracusa 37, Trapani 33, Caltanissetta 38, Agrigento 50, Enna 23.
SARDEGNA