Grazie alle risorse messe a disposizione dal PNRR, abbiamo l’occasione unica di far tornare i giovani al centro dell’azione politica, anche in Basilicata. Italia Viva ha presentato a livello nazionale il piano #GioavaniAdesso: 10 proposte per creare lavoro, rafforzare i percorsi di formazione e garantire nuove opportunità alle nuove generazioni. 10 punti che facciamo nostri per proporre un programma interamente dedicato ai giovani anche all’interno della nostra Basilicata. Dopo la proposta del piano #AttivaGiovani, la seconda proposta per i giovani lucani è quella del Credito Giovani Universale.”
Lo dichiarano Ilenia Magaldi e Antonio Esposito, coordinatori regionali Italia Viva Giovani Basilicata.
“Per sostenere l’autonomia giovanile, come Italia Viva Giovani Basilicata proponiamo l’erogazione di un “Credito Giovani universale”, una dote che possa facilitare l’emancipazione giovanile in maniera tale che ogni cittadino, al compimento della maggiore età, possa ricevere un emolumento da investire in corsi di formazione, progetti imprenditoriali o altre iniziative idonee a rafforzare percorsi di autonomia. Una misura che si può finanziare con la revisione delle spese fiscali, la lotta all’evasione e la razionalizzazione della spesa pubblica.
Sussiste l’esigenza, per non dire urgenza, di risorse e disponibilità per far fronte al mantenimento, alle spese per la formazione e alla capacità di rendersi autonomi rispetto al nucleo familiare. Spese per affitti e utenze, materiale didattico, tasse universitarie e mezzi di trasporto, diventano esborsi al limite del sostenibile e spesso fanno alzare bandiera bianca a molti studenti volenterosi e di talento, ma che hanno limitata disponibilità.
Noi vogliamo che sia garantita una proposta equa, che rispetti i diritti di tutti e che possa incoraggiare, incentivare e sostenere tutti gli studenti.
Proponiamo, dunque, anche in Basilicata, l’istituzione di un sostegno all’autonomia studentesca per tutti i giovani nati in Basilicata, attraverso l’erogazione di un bonus che possa ricoprire parte delle spese per la propria formazione, magari equiparato e proporzionato allo status economico-sociale di appartenenza.
Si potrebbe anche pensare, per non gravare troppo sul bilancio regionale, che la metà della somma prestata dovrà essere successivamente restituita, a tassi di interessi agevolati.
La proposta può essere valida anche per gli studenti lucani fuori sede, con l’impegno, però, che possano rientrare in Basilicata al termine dei loro studi, per contribuire con le loro competenze e le loro qualità allo sviluppo economico e sociale della propria Regione. Chiaro è che la Regione dal suo canto, a nostro avviso, deve impegnarsi assicurando opportunità di lavoro concrete, all’altezza delle aspettative e delle aspirazioni di ogni giovane lucano.
Si tratta di una ulteriore idea per sostenere il diritto allo studio, garantendo un inserimento nel mondo del lavoro anche a coloro che troppo spesso sono costretti a rinunciare a priori al perseguimento degli studi. Come Italia Viva Giovani Basilicata crediamo fortemente in questa come in tante altre proposte a beneficio dei giovani lucani, che non mancheremo di sottoporre all’attenzione del governo regionale. Il momento dei giovani è…adesso!”