Come nascono e crescono la frutta e la verdura? Che differenza c’è tra un orto, un frutteto o una serra? In quale stagione nascono e vengono raccolti i diversi frutti? Cosa significa Km0? A queste e tante altre domande vuole dare una risposta il Programma Frutta e Verdura nelle Scuole promossa dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (MIPAAF) in collaborazione con ISMEA, per l’anno scolastico 2021/22. L’adesione è riservata alle scuole Primarie e le iscrizioni si chiudono il 28 luglio 2021.
Cos’è il Programma Frutta e verdura nelle scuole?
È un programma finanziato dall’Unione Europea e rivolto ai bambini delle scuole primarie (età: 6-11 anni) con l’obiettivo di insegnare l’importanza della sana alimentazione e, in particolare, di incentivare il consumo di frutta e verdura fresche. Il Programma prevede la distribuzione di prodotti ortofrutticoli di origine nazionale e comunitaria, in linea con i periodi di maturazione naturale e la proposta di tante iniziative ludico-didattiche, organizzate coinvolgendo i più piccoli attraverso le insegnanti e le famiglie.
Come? Bambini e bambine vengono guidati dai loro insegnanti, formati ad hoc, in un viaggio di conoscenza che passa dai 5 sensi. Possono, infatti, guardare, annusare, assaporare, toccare e persino ascoltare tipi diversi di frutta e verdura fresche. A loro, poi, il compito di trasformarsi in giornalisti, pubblicitari, chef, creativi o ricercatori per scoprire e reinventare la storia e la geografia, le fiabe e i miti, le ricette e il consumo quotidiano di frutta e verdura. Ma anche in agricoltori, per seguire la crescita delle piantine in vaso nelle diverse fasi di sviluppo, dal seme al frutto.
Le passate edizioni: numeri positivi
Frutta e verdura nelle scuole coinvolge, ogni anno, circa 1 milione di alunni di tutta Italia. In Basilicata, l’edizione dello scorso anno ha visto la partecipazione di 77 scuole per un totale di 524 classi e 7.688 alunni.
In generale il Programma ha una buona accoglienza sia tra insegnanti che tra i genitori, come evidenzia il monitoraggio effettuato da ISMEA alla fine di ogni anno scolastico. Ma soprattutto, dice l’analisi, ha un’utilità concreta poiché influenza realmente le buone abitudini alimentari dei partecipanti.
Confrontando i risultati sui consumi di frutta e verdura tra le famiglie con figli che hanno partecipato almeno una volta e le famiglie che non ne hanno mai usufruito, infatti, è possibile verificare come, tra i primi, il consumo di frutta e verdura sia più frequente. Consumano frutta con regolarità il 75% dei partecipanti contro il 66% dei non partecipanti. Inoltre i partecipanti hanno abitudini più sane: il 51% non beve bibite gassate, contro il 44% dei non partecipanti.
Informazioni e iscrizioni
Le iscrizioni al Programma Frutta e Verdura 2021/22 chiudono il 28 luglio.
Le insegnanti interessate a partecipare possono registrarsi sul portale http://www.fruttanellescuole.gov.it, sezione Il programma/come partecipare.
Per informazioni: fruttanellescuole@politicheagricole.it