Turismo e tecnologia, Matera tra i luoghi del paese più visitati “online”
Cambia il modo di fare turismo degli italiani e dei visitatori stranieri che ogni anno affollano le città d’arte, le località di mare e montagna del Bel Paese. Il patrimonio storico, artistico e culturale della nostra penisola e le relative strutture che lo gestiscono e lo sovraintendono si sono messe al passo con i tempi, ampliando la propria offerta offerta per rendere sempre più fruibile e accessibile la risorsa più preziosa dell’Italia.
Il progresso e le innovazioni della tecnologia applicate al settore del turismo internazionale, infatti, hanno reso oggi il livello di alcuni tour virtuali talmente realistico da far impallidire le stesse visite “tradizionali” nei maggiori luoghi di afflusso turistico. Non solo realtà virtuale, dunque, ma anche realtà aumentata, arricchita e potenziata, ovvero l’ultima frontiera delle esperienze extrasensoriali che ormai vengono applicate in molti settori della vita quotidiana, come il turismo appunto, ma anche nella medicina, dalla diagnosi fino alla riabilitazione, o nei giochi online dove operatori dei casinò online come Betway hanno introdotto nuove opportunità di divertimento più immersive e piacevoli.
Nella classifica dei luoghi di interesse turistico più visitati a livello virtuale troviamo anche la città di Matera, già Capitale Europea della Cultura nel 2019. Negli ultimi dodici mesi sono state tante le società che hanno sviluppato software e applicazioni per rendere unica l’esperienza del tour virtuale all’interno delle strade del capoluogo lucano. Matera e le sue bellezze sono state rese accessibili anche a quanti non si sono potuti spostare negli ultimi mesi per visitare uno dei luoghi del turismo più battuti delle regioni del centro sud Italia.
Anche nel corso dell’appuntamento del G20 che si è tenuto nelle ultime settimane proprio nel capoluogo lucano, non sono mancate le attrattive per gli ospiti internazionali che hanno fatto scalo in Basilicata. Grazie a particolari occhiali con realtà aumentata è stato possibile girare per le strade di Matera facendo un vero e proprio tour storico, interagendo con tutti i personaggi che nel corso degli anni hanno fatto grande la città dei Sassi. Insomma, un modo unico per vivere una delle più belle città d’Italia.
Matera, meta turistica ma non solo
Con il parco archeologico di Pompei, la città eterna Roma e la culla del Rinascimento Firenze, Matera resta una delle mete turistiche più scelte dai visitatori di tutto il mondo e non solo. La città simbolo della Basilicata, infatti, è stata ed è tuttora una delle località preferite da registi e sceneggiatori di fama mondiale.
Nel 1964, Pier Paolo Pasolini qui aveva girato il suo Vangelo Secondo Matteo ed in tempi più recenti le strade cittadine si sono trasformate nel teatro di posa de La Passione di Cristo di Mel Gibson (nel 2004) e l’anno scorso dell’ultima pellicola della serie cinematografica di James Bond, No Time To Die (senza dimenticare anche Wonder Woman del 2017).
Il futuro del turismo a Matera
Per gli addetti ai lavori del mondo del cinema (ma soprattutto per le produzioni hollywoodiane), l’aver potuto effettuare un sopralluogo lungo le strade di Matera, senza la necessità di doversi recare fisicamente in loco, è stato un enorme vantaggio. Anche in ragione di questo, sono state sperimentate ultimamente nuove piattaforme multimediali per favorire l’accesso da remoto alle bellezze della città.
Insomma, il progresso tecnologico nel campo della comunicazione e dei media in generale non potrà che portare vantaggi a tutto il comparto turistico della città di Matera (ma anche all’intera regione Basilicata). Il capoluogo lucano in un futuro molto prossimo potrà essere “invaso” durante tutto l’anno da turisti virtuali provenienti da ogni parte della terra, fattore che non farà altro che trainare verso l’alto quella percentuale, già sostanziosa, di persone che si reca fisicamente a Matera per visitarne i luoghi e godere delle sue bellezze.
Questo è il futuro del turismo nella città dei Sassi, con la speranza che le Istituzioni facciano sempre più la loro parte ed incentivino i flussi di visitatori nella Capitale lucana della Cultura, diventata oggi una delle tappe fondamentali del nuovo Grand Tour nelle regioni dell’Europa meridionale.