“I lavori al momento sono stati eseguiti a regola d’arte e registriamo un avanzamento intorno al 60 per cento: se si continuerà di questo passo la galleria potrà essere aperta al traffico entro la primavera del 2022”. Ad affermarlo, l’assessore regionale Donatella Merra, che insieme al dirigente dell’Ufficio Infrastrutture, Giovanni Di Bello, dopo aver effettuato un sopralluogo sul cantiere del sesto lotto della Tito-Brienza ha partecipato – alla presenza delle maestranze, dei rappresentanti della ditta esecutrice e dell’Anas – alla cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria San Giuliano, che separava i due opposti scavi. “Sicuramente – ha proseguito l’assessore – grande è la soddisfazione per uno dei più grandi cantieri in Basilicata, un vero e proprio fiore all’occhiello. I lavori sono iniziati a novembre del 2018: un’opera molto complessa, con ponti in acciaio, viadotti e opere speciali che attraversano un territorio articolato anche altimetricamente. Per queste opere sono stati investiti 125 milioni di euro, di cui 96 milioni provenienti dalle royalties e il resto dai fondi del Fsc 2007-2013: in pratica – ha sottolineato Merra – risorse interamente regionali. Si sono registrati, in realtà, alcuni ritardi, ma dovuti proprio alla complessità del cantiere, nonché all’incidente che si è avuto il 31 marzo scorso, giorno in cui ha perso la vita un operaio al lavoro su un escavatore. Colgo l’occasione per rappresentare nuovamente la vicinanza dell’amministrazione regionale alla famiglia del lavoratore, scomparso purtroppo mentre era impegnato nella realizzazione di questa opera infrastrutturale fondamentale per il territorio lucano. La sicurezza sul lavoro, specie in cantieri di questa entità e complessità, deve essere la priorità”. L’assessore si è quindi soffermato sulla cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria San Giuliano. “Abbiamo assistito – ha commentato l’esponente della giunta lucana – ad un momento importante, l’abbattimento dell’ultimo tratto della galleria. Auspichiamo, a questo punto, che per la prossima primavera sia possibile aprire l’intera galleria al traffico. Come ho detto più volte è il momento di attivare in Basilicata i grandi corridoi trasversali: in questo caso il collegamento dalla Basentana alla Fondovalle dell’Agri; ad oggi infatti questo collegamento è possibile solo passando ancora attraverso il centro abitato di Brienza”.