Il secondo trimestre 2021 fa segnare una crescita delle imprese lucane con tassi superiori alla media nazionale: lo rivelano i dati diffusi oggi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione trimestrale condotta da InfoCamere, la società delle Camere di Commercio italiane per l’innovazione digitale.
A livello provinciale, Potenza è cresciuta dello 0,95%, con 572 nuove iscrizioni e 206 cessazioni (saldo + 366), mentre Matera ha registrato un + 0,78%, a fronte delle 277 iscrizioni e delle 106 chiusure (saldo positivo di 171 unità). In entrambe le province il tasso di crescita è stato superiore alla media italiana, fissata allo 0,74%.
Allargando lo sguardo all’intera regione, sono 849 le nuove imprese nate in Basilicata tra aprile e giugno di quest’anno, a fronte di 312 cessazioni nel trimestre. Il saldo di natimortalità segna dunque un +537, dato migliorativo rispetto alla performance dello stesso periodo registrato negli ultimi anni, rivelando un clima che sembra volgere alla fiducia – da parte degli imprenditori – dopo un anno e mezzo difficilissimo.
Saldo positivo di 70 unità anche nel comparto artigiano, con 131 nuove aperture in Basilicata e 61 chiusure registrate nel secondo trimestre dell’anno.
Il numero complessivo di aziende in regione, a fine giugno, è 60.929, di cui 10.126 artigiane.